Prosegue il momento di grande fermento connesso alla Tasi 2014, con diversi milioni di contribuenti alle prese in queste ore con le procedure di calcolo del tributo: si, perché essendo in autoliquidazione la Tasi 2014 va computata in autonomia dai cittadini, che per lo scopo hanno a disposizione una serie di strumenti e software reperibili online. Nonostante il ricorso a centri CAF e intermediari specializzati rimanga la via migliore per porsi al riparo da errori di computazione e operazioni non corrette, in molti stanno optando per un calcolo della Tasi 2014 effettuato in autonomia; tra i parametri fondamentali in vista di una corretta computazione del tributo troviamo senz’altro aliquote e detrazioni Tasi 2014 stabilite dai propri Comuni, ma dove reperire queste informazioni?

Generalmente tali parametri sono riportati sul sito ufficiale dello stesso Comune di residenza, ma per chi si trovasse comunque in difficoltà a rinvenirli il consiglio è quello di affidarsi al sito del MEF, Finanze.it; una volta effettuato l’accesso al portale bisognerà cliccare su ‘Fiscalità locale’ (il bottone è alla destra del proprio schermo), dopo di che pigiare ‘Iuc - Imposta unica comunale (Imu-Tari-Tasi)’ dal menu sulla sinistra e infine attivare il banner ‘Regolamenti e delibere aliquote/tariffe adottati dai singoli Comuni’. Giunti a questo punto il più è fatto: non bisogna far altro che servirsi della mappa interattiva online sulla quale dover selezionare prima la propria regione, poi la provincia e infine il proprio Comune.



Tasi 2014, modello F24, calcolo, software online e guida MEF: si paga entro il 16 ottobre, oltre 15 milioni di contribuenti sono chiamati a versare il tributo

Il calcolo della Tasi 2014 non è complesso ma certo delinea una procedura delicata: il primo valore da assumere come punto di riferimento è la rendita catastale che va rivalutata al 5%; dopo di che bisogna moltiplicare il risultato per un coefficiente che varia da immobile a immobile ma che per prima e seconda casa ammonta sempre a 160, conteggiare le aliquote Tasi 2014 stabilite dal proprio Comune e infine sottrarre le detrazioni se spettanti. Chiunque voglia effettuare il calcolo della Tasi 2014 può servirsi di alcuni pratici software online, tra i quali segnaliamo quelli di amministrazionicomunali.it e de Il Sole 24 Ore; quest’ultimo appare particolarmente semplificato, basta seguire le indicazioni fornite dal software ogni qual volta si procede alla compilazione di una nuova casella. Chi avesse a disposizione una lista di immobili precedentemente stilata può immediatamente caricarla online servendosi della funzionalità ‘Carica Immobili’. Per poter azionare il calcolatore è ovviamente indispensabile inserire le aliquote Tasi 2014 stabilite dal proprio Comune e alla fine dell’operazione scomputare le detrazioni; a questo punto bisognerà dividere per due, dato che entro il 16 ottobre bisogna versare soltanto metà della Tasi 2014 dovuta per l’anno in corso (l’altra metà andrà versata in una soluzione a parte entro il 16 dicembre). Il versamento della Tasi 2014 che va effettuato in questo mese di ottobre coinvolgerà il grosso dei contribuenti italiani, oltre 15 milioni, ovvero sia i residenti dei circa 6mila Comuni che hanno deliberato aliquote e detrazioni Tasi 2014 entro il 10 settembre e trasmesso tutto al MEF entro il 18 dello stesso mese. Rammentiamo che la Tasi 2014 va versata tramite modello F24; se desiderate rimanere aggiornati su Tasi 2014 e imposte in generale vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.