Nuova stangata in arrivo per gli italiani che saranno chiamati a versare buona parte dello stipendio di dicembre nella tassa che tanto ha fatto discutere dal momento della sua creazione: stiamo parlando ovviamente dell'odiata Tasi, la Tassa sui Servizi Indivisibili dei Comuni, la quale per i possessori di seconde case si aggiungerà alla già molto discussa Imu.

Tasi 2014: info utili, scadenza e modalità di pagamento del saldo del 16 dicembre

La prima rata della Tasi è già stata versata da gran parte dei cittadini italiani lo scorso 16 giugno o, per i comuni ritardatari, il 16 ottobre.

Solo alcuni municipi che non hanno trovato l'accordo sulle aliquote nei tempi previsti, dovranno versare la Tasi in un'unica soluzione entro il prossimo 16 dicembre con l'aliquota standard uguale per tutti pari all'1 per mille.

Dunque il saldo della Tasi dovrà essere versato entro martedì 16 dicembre: i cittadini dovrebbero essere già in possesso del secondo foglio del modello F24 pagato per la prima rata. Chi lo avesse smarrito, lo potrà comunque ricalcolare o rivolgendosi direttamente presso l'Ufficio Tributi del Comune di residenza o presso CAF e consulenti. In alternativa, il sito Amministrazioni Comunali.it garantirà la possibilità di calcolare l'importo da pagare.

Ricordiamo che la Tasi dovrà essere versata da tutti i possessori di abitazioni principali e loro pertinenze, immobili commerciali e uffici.

Anche gli inquilini dovranno pagare il tributo per una percentuale pari al 10-30% a seconda di quanto deliberato dal Comune di residenza.

Il pagamento della Tasi potrà essere effettuato con il modello F24 in via telematica o in qualsiasi istituto bancario o postale.

Imu 2014: info utili, scadenza, modalità pagamento seconda rata

Anche la seconda rata dell'Imu scadrà il prossimo martedì 16 dicembre 2014.

Saranno tenuti a pagarla tutti i cittadini italiani possessori di abitazioni diverse dalla prima casa nonché pertinenze a aree edificabili anche in presenza di locatari, usufrutto o altri usi. Il pagamento spetterà anche ai concessionari di aree demaniali e agli affittuari in caso di locazione finanziaria.

Come per la Tasi, anche chi dovrà pagare l'Imu dovrebbe essere in possesso già del modello calcolato per la prima rata. Diversamente potrà rivolgersi all'Ufficio tecnico del proprio comune, ai CAF o al web. Il pagamento del saldo potrà essere effettuato in via telematica o presso gli istituti bancari o postali.