Anche quest'anno è arrivato il momento di pagare il canone Rai. Sebbene il governo avesse provato nello scorso mese di dicembre a far partire la riforma che riguardava la tassa alla fine le cose sono rimaste tali e quali al passato. La riforma prevista dal governo riguardava la sostituzione del pagamento attuale con un pagamento diluito e rateizzato ma reso obbligatorio per tutti i titolari di Bolletta Enel per uso domestico, ma come detto ancora nulla è stato ufficializzato. I responsabili hanno preferito rinviare al prossimo anno la riforma, visto anche che i tempi a disposizione erano assai ridotti.

Anche quest'anno la tariffa prevista è rimasta pertanto invariata. Si pagheranno 113,5 euro in totale. L'imposta più odiata dagli italiani, come dicono molti sondaggi, quindi verrà espletata anche quest'anno nelle sue forme tradizionali. Il pagamento riguarda tutti coloro che possiedono un apparecchio televisivo, a prescindere dal fatto che guardino o meno i canali Rai. Si tratta insomma di una vera e propria imposta di possesso. Ovviamente come per quasi tutte le imposte non mancano le esenzioni. La principale è quella che riguarda tutti coloro che hanno compiuto 75 anni di età e possiedono un reddito non maggiore ai 516,46 al mese per 13 mensilità.

Ricordiamo che tale tassa oltre al possesso è legata anche alla residenza, nel senso che ogni nucleo familiare deve pagare una sola volta il canone.

Pertanto solo nel caso in cui il figlio cambia residenza deve pagarlo anche lui. Ricordiamo che il canone può essere pagato in un'unica soluzione, ma anche in forma semestrale con due rate da 57,92 euro da saldare la prima entro il 31 Gennaio e la seconda entro il 31 Luglio. Il pagamento può inoltre avvenire anche in forma trimestrale con rate da 30,16 euro ogni 3 mesi a partire da Gennaio.

Ricordiamo inoltre che se il canone viene pagato in ritardo, alla somma di 113,5 euro va aggiunta anche una sanzione amministrativa che varia a seconda del ritardo accumulato. Da quest'ultimo dipenderà anche l'ammontare degli interessi di mora.