Per l'anno 2015 e le nuove dichiarazioni dei redditi (730 o modello Unico) relative all'anno di imposta 2014, le persone disabili o che hanno casi di disabilità in famiglia, possono portare in detrazione diversi oneri che servono ad abbassare il prelievo fiscale e di conseguenza l'Irpef da pagare. Bisogna precisare la definizione di persona disabile non riguarda solo quelle persone riconosciute talli dalla Commissione Invalidi Civili della ASL di appartenenza, ma in quest'area rientrano anche le persone riconosciute portatrici di handicap da altre Commissioni mediche tra quelle legalmente riconosciute e che sono incaricate di dare riconoscimento alle invalidità.
Quindi anche Commissioni per infortuni sul lavoro, per reduci di guerra per ciechi ecc…
I documenti necessari per scaricare dal reddito le spese sostenute sono la ricevuta, la fattura di pagamento per l'acquisto del servizio o del bene. Su queste quietanze devono essere riportati l'importo pagato, i dati della persona disabile e quelli di chi ha sostenuto la spesa. Il disabile per attestare il suo stato di invalidità può anche presentare una autocertificazione e non necessariamente il verbale di assegnazione dell'invalidità rilasciato da una commissione. Le spese da detrarre sono naturalmente tutti gli scontrini di farmacia parlanti(quelli con il codice fiscale del disabile) per acquisto di farmaci ma non solo.
Infatti nell'elenco compaiono tutte le spese sostenute per incrementare le loro possibilità di integrazione e l'autosufficienza. Quindi l'acquisto di poltrone specifiche per disabili, l'acquisto di arti artificiali, le spese per l'abbattimento delle barriere architettoniche e quelle per l'acquisto di strumenti informatici. Quest'ultima voce è poco conosciuta ma non di poco conto.
Infatti l'acquisto di un computer, di un apparecchio viva voce, di uno schermo touch o vocale, di una tastiera espansa sono detraibili. Anche le spese per l'acquisto di un veicolo disabile o per la manutenzione dello stesso rientrano tra le detraibili.