Il Decreto Legge n°4 del 2015 ha stabilito per l'Imposta Municipale Unica da pagare per il possesso dei terreni agricoli, una detrazione di 200 euro. Si tratta dello sconto applicato ai terreni che fino all'anno scorso erano esentati dal pagamento dell'imposta, cioè quelli collocati in un comune italiano tra quelli considerati montani o parzialmente montani e che da quest'anno non sono più esenti. Il Decreto già convertito (Legge 34/2015), ha parzialmente modificato gli elenchi Istat dove erano indicati questi comuni. Il nuovo elenco lo si trova sul sito Istat, ma anche in allegato alla Legge stessa.
Sempre che i terreni ricadano tra i comuni montani, questa detrazione di 200 euro spetta a tutti i titolari di un diritto di proprietà sui terreni stessi che risultino imprenditori agricoli o coltivatori diretti. La detrazione non è cumulabile, anzi va divisa tra più proprietari nel caso i terreni siano intestati a più soggetti. In pratica se il terreno è intesto a due persone la detrazione spetterà nella misura di 100 euro ciascuno. Questo nel caso in cui i due proprietari dei terreni siano entrambi imprenditori o coltivatori. Infatti se questa qualifica mancasse ad uno dei proprietari, la detrazione spetterebbe per intero a quelli qualificati. La detrazione è singola, non spetta per ogni terreno posseduto ma è unica per ogni soggetto.
Se i Terreni di cui un imprenditore è titolare siano situati in più comuni, la detrazione resta unica da 200 euro. In questo caso, il soggetto tenuto a versare l'IMU in più comuni dividerà la detrazione in base al valore catastale dei terreni. In definitavi la Legge 34 ha definito una situazione ancora in bilico fino all'anno scorso rendendo definitiva la lista dei comuni e le loro distinzioni altimetriche.
Per i comuni che prima erano esenti, da quest'anno l'IMU sarà dovuta, mentre nello stesso tempo per i terreni che non erano esenti e che oggi lo sono è possibile chiedere il rimborso dell'IMU già pagata. Per le situazioni in variazione, per esempio se un soggetto che prima non era iscritto come coltivatore diretto o imprenditore e adesso lo è, o per acquisti di terreni nuovi bisogna fare dichiarazione al comune sede del terreno, sui modelli prestampati che dovrebbero essere disponibili nella sede del comune stesso.