Lo scorso 6 luglio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, emanato qualche settimana prima (26 giugno), che riguarda la scadenza per la presentazione del Modello 730 precompilato. Il termine ultimo per presentarlo è stato prorogato, anche se non per tutti i soggetti. Nel corso di questo articolo andremo a scoprire chi sono quei fortunati beneficiari di tale provvedimento, per i quali ci sarà qualche giorno in più a disposizione.
Proroga Modello 730 precompilato, ecco chi è interessato
All’interno della Gazzetta Ufficiale n° 154 del 6/07 è stato pubblicato il DPCM con il quale viene prorogata la scadenza per la presentazione del Modello 730 precompilato.
A richiedere questo provvedimento erano stati i CAF e i professionisti abilitati, perché avevano incontrato diverse difficoltà e dunque necessitavano di un’estensione dei termini così da poter portare a conclusione tutte le operazioni. In special modo, erano stati errori, dati mancanti e altri dati riportati in maniera erronea ad aver creato non pochi problemi a studi di commercialisti e centri di assistenza fiscale. Infatti, un elevato numero di contribuenti ha dovuto integrare la propria dichiarazione dei redditi precompilata.
La scadenza per inviare il tutto è ora stata posticipata al 23 luglio, ma non tutte le categorie sono interessate, vediamo nel dettaglio di chi si tratta. Il decreto pubblicato in questi giorni proroga la scadenza per la presentazione del Modello 730 precompilato solamente quei contribuenti che si sono rivolti a professionisti abilitati e CAF per l’invio della dichiarazione dei redditi senza alcuna modifica oppure con integrazione o correzione dell’elaborato dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, viene specificato che è valido tutto ciò per studi di commercialisti e centri di assistenza fiscale che entro il 7 luglio abbiano presentato almeno l’80% delle dichiarazioni dei redditi prese in carico. I contribuenti che hanno optato per la presentazione autonoma, senza essersi rivolti a terze parti, sono esclusi da tale proroga decisa con il Decreto del Presidente del CdM.