Uno dei più grandi cambiamenti che aspettano gli italiani nel 2016 è sicuramente quello relativo alle modalità di pagamento del Canone Rai. Infatti, è una vera e propria rivoluzione quella attuata dall'esecutivo capeggiato dal Premier Matteo Renzi, che ha voluto fortemente questa modifica per combattere l'evasione. Dal prossimo anno, dunque, il pagamento del Canone avverrà attraverso la bolletta della luce. Questa è certamente la novità più importante, ma non l'unica. La tassa dovrà essere pagata da tutti coloro che posseggono nella propria abitazione almeno un televisore.

Poiché il possesso è presunto, spetterà al singolo utente, mediante autocertificazione, dimostrare il contrario.

Cosa cambia con il Canone Rai 2016

Cambia anche l'importo del pagamento del Canone Rai 2016,che passerà da 113,5 euro a 100 euro. Il pagamento avverrà in rate da 20 euro a bimestre per ogni bolletta della luce. Eccezionalmente, solo per il 2016 questa imposta si inizierà a pagare con la bolletta di luglio, con una maxi rata di 70 euro, comprensiva anche di quelle dei mesi arretrati. Il versamento di questa imposta si concluderà con la bolletta del mese di ottobre. Ogni famiglia anagrafica dovrà pagare una sola volta il Canone, questo a prescindere dal numero degli apparecchi televisivi o delle abitazioni possedute.

Confermate le stesse esenzioni degli scorsi anni, tra cui spicca quella per gli over 75 con reddito annuale che, sommato a quello del coniuge, risulti inferiore a 6.713,98 euro.

Altra novità importante che arriva con la Legge di Stabilità, è quella che ha eliminato la possibilità di non pagare il Canone Rai 2016 attraverso il cosiddetto"suggellamento"dell'apparecchio televisivo.

Questo vuol dire che anche chi ha in casa dei televisori inutilizzati, dovrà pagare questa tassa. In caso di casa data in affitto o in comodato, il Canone va pagato rispettivamente dall'affittuario e dal comodatario. Qualora venisse accertata l'evasione, la sanzione sarà pari a 5 volte l'importo dovuto. Il mancato pagamento di quest'imposta si prescrive in 10 anni.