Quella del Canone Rai 2016 può essere considerata come una vera e propria rivoluzione dopo anni di immobilismo. Da quest'anno infatti questa tassa si pagherà attraverso la bolletta della luce. Si tratta di un cambiamento epocale voluto fortissimamente dal governo in carica per sconfiggere la forte evasione fiscale. Questo nuovo sistema, introdotto con la recente Legge di Stabilità, dovrebbe dunque risolvere le problematiche che da sempre affliggono la riscossione di questo tributo nel nostro paese. Innanzitutto, dobbiamo precisare che per quest'anno l'importo scende da 113,5 euro a 100.

Questa riduzione dovrebbe essere resa possibile proprio dal grande calo dell'evasione che l'esecutivo si aspetta in seguito a questo cambiamento.

Si amplia la soglia di esenzione

Un altro cambiamento importante che il Canone Rai 2016 porterà, è quello relativo alla soglia degli esenti che si amplia, comprendendo tutti gli over 75 con reddito annuo complessivo non superiore agli 8 mila euro.Secondo le previsioni dell'esecutivo diretto dal premier Matteo Renzi, da quest'anno dunque le entrate per la Rai dovrebbero aumentare di molto. Non si è ancora capito però se dal 2017 l'importo del Canone si ridurrà ancora, come promesso dal presidente del Consiglio negli scorsi mesi, oppure tornerà a 113,5 euro.

Questo probabilmente dipenderà dal successo delle nuove modalità per quanto riguarda la lotta all'evasione.

Ricordiamo che il Canone Rai 2016 va pagato da tutti i titolari di bolletta della luce, ma solo per quanto riguarda la prima casa. Le associazioni dei consumatori sono preoccupate da eventuali errori, che potrebbero verificarsi nei casi in cui fino allo scorso anno il Canone era intestato ad una persona e la bolletta della luce ad un'altra.

Si teme in questi casi che possa crearsi confusione. Il Canone si paga per il possesso di almeno un televisore, il possesso però si presume e dunque spetta al singolo contribuente mediante apposita autocertificazione dimostrare di non esserne in possesso. Da quest'anno è venuta meno l'ipotesi di esenzione per 'suggellamento' del televisore.