Le detrazioni automatiche sul modello 730 Precompilato 2016 delle spese per i farmaci sono a rischio. Ad affermarlo è stata Rossella Orlandi, direttore dell'Agenzia delle Entrate, nel corso di un’audizione alla commissione bicamerale sull'anagrafe tributaria.
Comincia quindi con un problema la cosiddetta ‘fase due’ della dichiarazione dei reddition line, dopo che l’esordio del 2015 era stato costellato da una serie di errori e ritardi.
Detrazioni delle spese per i farmaci: il problema è delle farmacie
Secondo quanto riferito dalla Orlandi, molte farmacie avrebbero equivocato su un termine della legge, non conservando copia degli scontrini che risultano, quindi, irrecuperabili.
Sono comunque in corso ulteriori verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate al temine delle quali, tra qualche giorno, si avrà un quadro più chiaro della situazione e si potrà sapere con certezza se le detrazioni delle spese per i farmaci compariranno automaticamente nel 730 Precompilato che gli utenti scaricheranno on line o se dovranno essere successivamente portati in detrazione allegando gli scontrini della farmacia.
Secondo il programma di implementazione della dichiarazione dei redditi on line, con la scadenza del 2016 dovrebbero comparire nel modello telematico anche le detrazioni per le cure mediche e per le spese sanitarie, incluse quelle per i farmaci, grazie all’integrazione con il Sistema Tessera Sanitaria che dovrebbe consentire di incrociare i dati dei contribuenti e gli scontrini emessi dalle farmacie attraverso il codice fiscale del contribuente.
Il venir meno della copia degli scontrini da parte delle farmacie mette a rischio le detrazioni delle spese per i farmaci, mentre non dovrebbero esserci problemi per le spese relative alle cure mediche che dovrebbero comparire regolarmente nel modello 730 Precompilato 2016.
730 precompilato 2016, tra prossime scadenze e possibili proroghe
Quella della comunicazione delle spese mediche per i cittadini che non si avvalgono ancora del Sistema Tessera Sanitaria e della dichiarazione on line è la prima scadenza relativa alla dichiarazione dei redditi 2016. La scadenza per tale comunicazione è infatti prevista per il 31 gennaio, ma il direttore dell’Agenzia delle Entrate fa sapere che è allo studio la possibilità di una proroga per permettere a tutti di effettuare la trasmissione dei dati.
L’eventuale proroga sarà comunque di pochi giorni per non compromettere la tempistica delle operazioni successive che si ripercuoterebbero, inevitabilmente, sugli stessi contribuenti.
Questo primo intoppo sul 730 Precompilato 2016 suona, comunque, come un campanello d’allarme sul funzionamento della dichiarazione dei redditi on line che lo scorso anno è stato vissuto da CAF, patronati e commercialisti, come una vera e propria corsa ad ostacoli tra errori, ritardi e rinvii. L’esatto contrario della semplificazione che l’Agenzia delle Entrate si ripropone di mettere in atto.