Il pagamento del canone tv in bolletta a luglio prossimo potrebbe essere una stangata per gli italiani: tra cinque mesi, infatti, arriverà il primo addebito del 2016 che conterrà tutte le mensilità arretrate della prima parte dell’anno. L’abbonamento televisivo è stato diviso in dieci rate mensili da dieci euro ed il primo addebito in bolletta conterrà i primi sette mesi per un totale di 70 euro, ai quali vanno sommati i costi ed i consumi dell’energia elettrica. Ma non è questa l’unica preoccupazione per i contribuenti italiani: Il Giornale, infatti, riprende lo scoop del quotidiano online Qui Finanza il quale avanza l’ipotesi che la Rai potrebbe addebitare anche tutti i canoni non pagati degli ultimi dieci anni.

Abbonamento tv Rai, è possibile l’addebito degli anni non pagati?

La novità del 2016 del pagamento dell’abbonamento televisivo insieme alla bolletta dell’energia elettrica potrebbe rivelarsi, dunque, un clamoroso salasso per i contribuenti che, ricevendo la bolletta della luce con l’addebito del canone, accetteranno una specie di autodenuncia di possibili arretrati risalenti agli anni precedenti. Dal momento che il mancato versamento del canone si prescrive in 10 anni, in teoria la Rai potrebbe richiedere il pagamento degli arretrati maggiorati degli interessi legali. Infine, dopo un eventuale accertamento della Guardia di Finanza, potrebbe essere disposta una sanzione amministrativa con importo variabile da un minimo di 103,29 ed un massimo di 516,45 euro.

Questa ipotesi, scrive ancora Il Giornale, non è stata negata né dalla Rai e nemmeno dallo stesso Esecutivo.

La Rai chiede il pagamento del canone tv anche delle tv esposte dai negozianti?

Infine, secondo il quotidiano milanese, la Rai starebbe cercando in tutti i modi di recuperare soldi: i telefonisti dell’azienda di Viale Mazzini starebbero contattando a raffica i negozianti ed i riparatori di televisioni con la richiesta di pagare il canone speciale, anche se proprio questi esercizi sono esenti dal versamento dell’abbonamento.

Per questo motivo l’associazione di Confcommercio, l’Aires, ha inviato, per ben tre volte, una lettera per chiedere chiarimenti direttamente ai vertici Rai. Ma, fanno sapere dall’associazione, non hanno avuto alcuna risposta.