I primi di marzo 2016 l'Agenzia delle Entrate ha firmato un accordo con l'Associazione Italiana degli Istituti di Pagamento che permetterà ai contribuenti di pagare il modello F24 attraverso altri canali. Fino ad oggi si potevano pagare i bollettini solamente alla banca o in posta e non era una cosa semplice. Gli istituti bancari dotati di home banking hanno dei bollettini F24 già precompilati in maniera da facilitare la vita dei contribuenti, ma chi non è dotato del canale telematico con la propria banca è sempre stato costretto a fare lunghe file agli sportelli o a ricorrere a dei professionisti.

Da oggi la banca e la posta non saranno più gli unici due istituti di pagamento accreditati al servizio. Il direttore generale dell'Agenzia delle Entrate Giuseppe Telesca ha sottolineato che il percorso di ampliamento per il versamento delle imposte in via telematica si aggiunge a quello bancario e postale per agevolare i contribuenti e anche la Pubblica Amministrazione. Questo è un passo molto importante per l'evoluzione dei servizi di pagamento in Italia, che permetterà anche un'espansione del mercato economico.

L'accordo è un passo importante per lo sviluppo economico

L'accordo è stato siglato tra l'Agenzia delle Entrate e l'Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di moneta elettronica (AIIP), che è un'associazione volontaria senza scopo di lucro ed ha lo scopo di diffondere e favorire i nuovi sistemi di pagamento.

L'AIIP si occupa anche di collaborare con le autorità competenti per favorire lo sviluppo e la sicurezza dei pagamenti telematici. Il presidente dell’AIIP Maurizio Pimpinella ha dichiarato che questo è un ulteriore passo per favorire la diffusione dei sistemi di pagamento telematici in Italia, che sono in continua crescita nel mercato e vanno nella direzione giusta per digitalizzare l'intero sistema burocratico. D'ora in poi sarà possibile pagare il modello F24 anche tramite moneta elettronica presso gli istituti di pagamento che aderiranno al servizio ed è una grande comodità per tutti.