Nel settore dell'energia la concorrenza tra gli operatori si sta giocando anche a colpi di rimborso del canone Rai. Dopo Edison Energia pure Iren è scesa in campo proponendo un rimborso di 100 euro per i clienti luce e gas che diventano nuovi clienti della pay Tv satellitare Sky. Quella del rimborso del canone è una buona notizia ma occorre fare attenzione valutando attentamente ogni offerta visto che a fronte dell'agevolazione a carico del cliente, su luce e gas, potrebbero essere applicate delle tariffe più elevate. Questo è quanto, tra l'altro, mette in evidenza il Codacons in scia proprio alle iniziative degli operatori nel proporre il rimborso della tassa di possesso del televisore.

Inoltre Carlo Rienzi, il Presidente del Codacons che, comunque, è favorevole alla concorrenza tra operatori nel mercato dell'energia, fa altresì presente come occorra valutare bene le promozioni in quanto queste, oltre a tariffe per i consumi più elevati, potrebbero celare pure degli aggravi di spesa di vario tipo e/o dei balzelli. In altre parole, nel valutare con attenzione le offerte di luce e gas con il rimborso del canone Rai, l'Associazione raccomanda di farsi bene i conti per evitare che i soldi risparmiati per la tassa di possesso del televisore non vengano poi recuperati dai gestori applicando altre voci di spesa.

Proprio in questi giorni di luglio 2016 cresce l'attesa nelle case degli italiani in merito alla ricezione della bolletta della luce che conterrà pure la maxi-rata del canone Rai 2016che è pari a 70 euro.

Ma al riguardo, cosa fare in caso di importi errati? Ebbene, in accordo con quanto riporta l'Adiconsum, in tal caso la prima cosa da fare è quella di contestare l'importo presentando un reclamo scritto direttamente alla compagnia energetica con cui è stata stipulata l'utenza per la fornitura dell'energia elettrica. Dopodiché il gestore della luce, verificato che in effetti c'è un errore, andrà ad informare il cliente del fatto che per ottenere il rimborso dovrà essere presentata la richiesta all'Agenzia delle Entrate su un apposito modulo non ancora disponibile, peraltro, in quanto questo dovrebbe essere approvato con un apposito decreto il prossimo 3 agosto del 2016.