Da quest'anno sono cambiate le modalità di pagamento del Canone della tv pubblica. Ovviamente, come sempre accade in questi casi, si è creata una grande confusione tra gli utenti, che non comprendevano a pieno tutti i cambiamenti, fortissimamente voluti dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, con l'obiettivo di sconfiggere la forte evasione che da sempre caratterizza questa imposta. Oggi vi vogliamo parlare di 3 casi indicati dall'Agenzia delle Entrate in cui non si dovrà pagare il Canone Rai 2017. Il primo caso è quello di coloro che sono intestatari di un'utenza elettrica per uso domestico ma non sono in possesso di alcun apparecchio televisivo in casa.
In questo caso dunque il Canone non va pagato e questo va comunicato all'Agenzia delle Entrate con l'apposito modulo da compilare e inviare al Fisco italiano.
Gli Over 75 con reddito non superiore a 6.713 euro non pagano
Il secondo caso è invece quello di coloro che hanno raggiunto i 75 anni di età, con un reddito complessivo non superiore a 6.713 euro. Queste persone dovranno compilare la dichiarazione sostitutiva presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate e in questa maniera non saranno tenuti a pagare il Canone Rai 2017. Tra l'altro in questo caso, a differenza del precedente, non sarà più necessario negli anni successivi inviare la medesima dichiarazione. Nel caso in cui gli over 75 con reddito non superiore a 6.713 euro abbiano pagato il Canone dal 2008 in poi pur non avendone obbligo, possono chiedere il rimborso all'Agenzia delle Entrate.
Il terzo caso in cui il Canone non va pagato
Infine vi parliamo dell'ultimo caso particolare di esenzione dal pagamento del Canone Rai 2017, che riguarda gli agenti diplomatici, i funzionari o gli impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali ed i militari non italiani o personale civile non residente nel nostro paese, di cittadinanza straniera, appartenente alle forze Nato e di stanza in Italia. In questi casi, in virtù di accordi diplomatici e vari accordi a livello internazionale il Canone non dovrà essere corrisposto.