Con l'arrivo del nuovo anno si ritorna a parlare di tasse e nello specifico, del pagamento del Canone Rai in bolletta. L'Agenzia delle entrate ha stabilito come termine ultimo per le eventuali comunicazioni inerenti al non possesso della Tv ed alle eventuali esenzioni della tassa, il 31 gennaio 2017 e pertanto chi fosse interessato a reclamare i propri diritti, e a non pagare il canone Rai, non può superare i termini prestabiliti.
Il termine stabilito al 31 gennaio non evita l'addebito del Canone Rai in bolletta
Nonostante il termine ultimo per inviare eventuali disdette, dichiarazioni o esenzioni al pagamento della tassa sulla televisione sia fissato al 31 gennaio 2017, è giusto precisare che tale termine non evita l'addebito della tassa in bolletta per l'anno nuovo, infatti il termine ultimo per inviare le comunicazioni all'Agenzia delle Entrate ed evitare l'addebito della prima rata del Canone in bolletta è previsto entro e non oltre, il 20 dicembre 2016.
Ultima data in cui, in caso di eventuale comunicazione con le modalità previste, non comporterà l'addebito della tassa in bolletta. Superato il termine del 20 dicembre, i consumatori potrebbero vedersi addebitare lo stesso la prima rata del Canone e pertanto sarebbero costretti ad aspettare di richiederne il successivo rimborso.
Chi non ha pagato il Canone Rai rischia una multa e l'addebito
L'Agenzia delle Entrate ha più volte precisato che il Canone Rai è una tassa inerente al possesso dell'apparato televisivo e pertanto, chiunque ne sia in possesso è obbligato ad ottemperare il pagamento dell'imposta. Il mancato pagamento del Canone Rai comporterà oltre al conguaglio delle eventuali tasse arretrate e non pagate, anche una multa a seguito di accertamento.
Attualmente sono in essere delle esenzioni al pagamento per chi ne possegga i requisiti previsti, ma questi ultimi sono comunque obbligati a comunicarlo, attraverso apposito modulo, entro i termini stabiliti. In mancanza della prevista comunicazione la tassa verrà addebitata in automatico per il presunto possesso dell'apparato televisivo.