Si torna a parlare di tasse e con l'arrivo del 2017 bisogna fare i conti con le scadenze inerenti ai dazi destinati allo Stato Italiano. Unitamente al Canone Rai in bolletta, il pagamento del bollo auto è tra le tasse più odiate dai contribuenti ed in tanti, non sanno che oltre ad avere l'obbligo al pagamento della tassa, quest'ultima in casi particolari non è più obbligatorio pagarla a causa di possibili esenzioni o addirittura una eventuale prescrizione del bollo auto.
Pagamento bollo auto, scadenza e modalità di pagamento
La tassa automobilistica, definita tale poichè un riferimento alla proprietà del veicolo e non al suo utilizzo, va pagata entro il mese successivo alla data di scadenza, ovvero se un veicolo è stato acquistato a gennaio 2016, il termine previsto per il pagamento del bollo auto sarà entro e non oltre febbraio 2017.
La tassa potrà tranquillamente essere pagata presso una ricevitoria e sarà possibile il pagamento di eventuali arretrati attraverso una verifica, utilizzando la targa del veicolo in questione.
Quando le tasse non sono più obbigatorie: prescrizione bollo auto
Non tutti sono a conoscenza del fatto che il bollo auto oltre ad avere dei termini previsti per il suo pagamento ed eventuali more in caso di non ottemperanza dello stesso, ha dei termini previsti per la riscossione da parte dell'agenzia delle entrate o comunque da Equitalia. L'eventuale mancato pagamento della tassa, comporta l'aggiunta di interessi di mora ed eventuali ed altri importi aggiuntivi, causati dal ritardo al pagamento. Nel caso in cui, le agenzie di riscossioni per conto dello Stato non reclamano il pagamento della tassa, dopo tre anni quest'ultima va in prescrizione.
A partire da febbraio 2017 infatti, i soggetti che dovevano ottemperare al pagamento della tassa di possesso sui veicoli nel gennaio 2014, non saranno più obbligati al pagamento del bollo auto poichè subentrerebbe la prescrizione della tassa.
La tempistica della prescrizione della tassa
Al fine di ottenere la prescrizione del bollo auto, è obbligatorio che il soggetto possegga determinati requisiti, ovvero che della tassa in questione, non sia stata mai reclamata tramite una raccomandata da parte dell'agenzia delle entrate per il mancato pagamento.
La prescrizione ha inizio il primo giorno del mese successivo dalla data di scadenza dei tre anni, ossia il 1° febbraio 2017 per le tasse che dovevano essere pagate entro gennaio 2014. I termini di prescrizione variano a seconda della regione di appartenenza, infatti per la regione Piemonte il termine per la prescrizione risulta essere di 5 anni e non 3, come nelle restati regioni italiane.