Sta per cambiare per l'ennesima volta la modalità di riscossione del Canone Rai in bolletta, e stavolta arrivano buone notizie per i consumatori che pagano regolarmente le tasse. Come già preannunciato all'epoca del governo Renzi, legislatura che ha inserito il pagamento della tassa sulla televisione attraverso l'utenza dell'energia elettrica, l'importo da pagare per il dazio sulla Tv potrebbe subire una variazione sul costo e di conseguenza, le rate da pagare saranno di importo differente dall'anno 2016.

Le rate del Canone Rai in bolletta saranno da 9 euro

A decidere sul futuro del parlamento della tassa sulla televisione è del suo importo, sarà la nuova legge di stabilità per l'anno 2017. Il governo infatti sta per varare la nuova manovra finanziaria ed all'interno della stessa, è presente la variazione dell'importo da pagare per il Canone Rai 2017. Secondo alcune indiscrezioni infatti, sembrerebbe che l'importo stabilito per l'anno 2017, sarebbe di 90 euro, e pertanto la riscossione sarà suddivisa in 10 rate da 9 euro mensili, 18 euro per chi paga una bolletta per l'utenza elettrica bimestrale.

Il governo ha mantenuto la parola sull'importo del Canone Rai in bolletta

In tanti hanno gridato al complotto quando Matteo Renzi introdusse il pagamento della tanto odiata tassa sulla Tv attraverso la bolletta dell'energia elettrica e promise che per l'anno successivo, ovvero il 2017, sarebbe diminuito l'importo da pagare.

Ora la nuova legge di stabilità conferma quanto detto all'epoca dal premier in carica Renzi. La quota del Canone scendere dai 113 euro previsti per l'anno 2015, a quota 90 euro, un passo in avanti per chi da anni ha correttamente pagato la tassa.

I termini previsti per l'esenzione dal pagamento della tassa sulla TV

Oltre a tenere gli occhi puntati sul nuovo importo del Canone Rai 2017, è giusto ricordare che, come già annunciato più volte dall'Agenzia delle Entrate, il termine ultimo per l'invio dei moduli per l'esenzione dal pagamento della tassa è previsto entro e non oltre il 31 gennaio 2017, e solo per l'invio online.

Come già segnalato infatti, il termine ultimo annunciato non esclude l'addebito della tassa sulla bolletta della luce, poichè al fine di evitare tale addebito, era stata già segnalata dall'Agenzia delle Entrate una data ultima consigliata (20 dicembre), pertanto i ritardatari dovranno comunque richiedere un eventuale rimborso.