Equitalia, ultimo mese per aderire alla rottamazione delle cartelle emesse dal 2000 al 2016. I contribuenti italiani potranno, infatti, aderire al programma di agevolazione fino alla fine di marzo, inoltrando a Equitalia, il relativo modulo della domanda con l'elenco delle cartelle esattoriali da poter rottamare. Equitalia è la società per la riscossione dei tributi che opera su tutto il territorio nazionale italiano, fatta eccezione per la Sicilia. Dal prossimo primo luglio 2017 andrà in pensione e le sue funzioni e il personale dei suoi uffici saranno trasferiti ed assorbite dall'Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Sanatoria Equitalia: domanda e termine per la sua presentazione

I contribuenti italiani, interessati alla prevista rottamazione delle cartelle di Equitalia, potranno presentare direttamente agli sportelli degli uffici di Equitalia, l’apposito modello o, in alternativa, lo potranno inviare, allegando ad esso, una fotocopia del proprio valido documento d’identità all’indirizzo: casella e-mail PEC direzione regionale di Equitalia servizi di riscossione di riferimento. È bene ricordare che la scadenza ultima per presentare la domanda è il 31 marzo 2017. Per agevolare la presentazione della domanda per la rottamazione e dare ulteriore assistenza ai contribuenti e limitare il più possibile le code di attesa, dal 6 marzo e fino all’ultimo giorno in cui sarà possibile aderire al programma e cioè il 31 marzo, molti sportelli degli uffici di Equitalia, saranno aperti anche di pomeriggio prolungando di due ore la loro normale apertura fino alle 15,15.

Per quali cartelle è previsto uno sconto dalla sanatoria di Equitalia?

Rientrano nel programma della rottamazione tutte quelle imposte, dei tributi comunali e regionali compresi, omesse dal 2000 al 2016. Il contribuente che vorrà aderirvi potrà pagare l’importo delle somme richieste inizialmente senza l’aggravio delle sanzioni e degli interessi di mora. Anche in caso di multe stradali non saranno previsti interessi e le maggiorazioni previste dalla legge.