Dal 2 maggio è possibile accedere al proprio 730 precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Oltre 20 milioni di contribuenti possono così controllare la correttezza dei dati inseriti dal Fisco ed inviare la dichiarazione con o senza modifiche.

Numerose le novità in questo terzo anno di sperimentazione della dichiarazione dei redditi precompilata che si prefigge l’obiettivo di semplificare il rapporto tra il Fisco ed i cittadini, grazia all’inserimento online di oltre 800 milioni di dati di tutti i contribuenti italiani. Sono infatti riportate, per la prima volta, le spese mediche e per le ristrutturazioni.

Riepiloghiamo le istruzioni per accedere alla dichiarazione precompilata, quali sono i dati da controllare ed entro quale data sarà possibile apportare modifiche o integrazioni.

Istruzioni per accedere al 730 precompilato

Per accedere al 730 precompilato occorre essere in possesso di password e pin personali che possono essere richiesti online sul sito dell’Agenzia delle Entrate o direttamente presso gli uffici territoriali. In alternativa possono essere usate per l’accesso anche le credenziali Inps, i codici di accesso a NoiPA oppure lo Spid, cioè il codice unico valico per l'accesso a tutti i servizi online della pubblica amministrazione.

Una volta effettuato l’accesso, sarà possibile visualizzare la propria dichiarazione dei redditi precompilata con i dati in possesso del Fisco e controllare che siano completi e corretti.

Nel caso in cui i dati riportati siano esatti, la dichiarazione può essere accettata ad inviata. Diversamente sarà possibile effettuare le necessarie integrazioni, sia in modo autonomo che attraverso i Caf o i professionisti abilitati.

I dati da controllare e scadenza per le modifiche

Insieme alla dichiarazione precompilata, il contribuente potrà consultare anche un foglio informativo nel quale sono segnalate le voci sulle quali emergono dubbi o spese non chiaramente attribuibili.

E’ questo il primo controllo da fare, per poi passare alla verifica di tutte le detrazioni che, quest’anno per la prima volta, vengono riportate in automatico: si tratta, ad esempio, delle spese per l’acquisto di farmaci, anche veterinari, delle spese mediche per visite specialistiche, delle ristrutturazioni.

Nel caso in cui la dichiarazione precompilata sia accettata senza modifiche, l’Agenzia delle Entrate rinuncia ad effettuare ogni ulteriore controllo.

Nel caso in cui, invece, siano necessarie modifiche o integrazioni, i controlli successivi saranno a carico dei Caf o dei professionisti abilitati all’invio delle dichiarazioni online.

Tutte le modifiche saranno sempre possibili fino alla scadenza fissata al 24 luglio 2017.