E' terminata il 15 giugno la prima fase della procedura di definizione agevolata per i debiti esattoriali relativi agli anni 2000 - 2016. I contribuenti che hanno aderito, entro il 21 aprile scorso, hanno ricevuto il responso da parte dell'Ente riscossore con il quale viene comunicato:

  • l’accoglimento o eventuale rigetto della adesione;
  • gli eventuali carichi di debiti che non possono rientrare nella definizione agevolata;
  • l’importo/i da pagare;
  • la data/e entro cui effettuare il pagamento.

All'interno della comunicazione l'Ente riscossore ha predisposto sia i bollettini attraverso cui effettuare il pagamento che le rate scelte.

Le scadenze previste ricalcano la scelta effettuata in fase di compilazione ovvero il pagamento in soluzione unica oppure in un massimo di cinque rate : 31 luglio 2017, 30 settembre 2017, 30 novembre 2017, 30 aprile 2018 e 30 settembre 2018. Il numero di rate è indicato dallo stesso riscossore.

Come leggere la comunicazione di Equitalia

A scanso di equivoci la comunicazione delle somme dovute è chiara e sintetica. Equitalia ha previsto infatti una tabella riepilogativa (in foto) in cui evidenzia le somme relative al debito residuo, quelle oggetto di definizione e dunque accolte e quelle eventualmente escluse. In questo modo ci si accorge immediatamente della convenienza ad aver aderito alla rottamazione.

Gli importi

In base alle comunicazioni pervenute, sebbene non sia possibile stilare delle statistiche puntuali, si nota come lo sconto ottenuto in fase di definizione agevolata arrivi a sfiorare anche il 65% delle somme presenti a ruolo. La forbice più o meno elevata è frutto sostanzialmente di tre circostanze quali il tipo di debito (erariale, fiscale, previdenziale); la vecchiaia del debito stesso (più le cartelle sono vecchie e più sono alte le sanzioni da scorporare) e l'ammontare degli interessi sulla cartella originaria.

Come pagare

Il versamento per l'estinzione del proprio debito può effettuarsi solo ed esclusivamente a mezzo del RAV allegato alla lettera recapitata. Il particolare bollettino contraddistinto da un personale codice numerico sul retro può essere pagato:

  • rivolgendosi allo sportello della propria banca di fiducia;
  • nei bancomat delle banche aderenti al servizio Cbill che ti consente di pagare e prenotare direttamente da casa;
  • con l'home banking messo a disposizione dal proprio istituto di credito;
  • nei tabaccai abilitati tramite i circuiti Sisal e Lottomatica;
  • in tutti gli uffici postali a sportello o in alternativa attravero i servizi on line messi a disposizione di PosteItaliane;
  • e negli uffici territoriali di Equitalia;

E', inoltre, possibile richiedere l'SDD sul prorpio conto corrente.

Per fare ciò è necessario presentare l' apposito modulo alla propria banca/posta allegato alla comunicazione ricevuta da equitalia.

Se ci sono errori

Se all'interno della comunicazione inviata da Equitalia ci si accorge che ci siamo errori di qualsiasi tipo per i quali le cifre non corrispondono a quelle delle cartelle che si intendeva rottamnare niente paura, sarà possibile, solamente dal mese di Luglio, inviare una segnalazione ad Equitalia utilizzando un apposito servizio creato ad hoc.o. Per tutti coloro ostili al pagamento delle rate Equitalia è bene sapere che l'adesione alla definizione agevoltata era volontaria e pertanto l'omesso o il ritardato pagamento di una o più rate farà scattare le conseguenze previste. Il consiglio: in caso di dubbi per la presenza di eventuali errori consiglio di procedere ugualmente al pagamento della prima rata.