La legge di Bilancio è la legge di approvazione del Bilancio dello Stato. Il Governo presenta al Parlamento il documento, di tipo preventivo, che sintetizza le spese pubbliche e le entrate dell'anno successivo. La legge di Bilancio 2018, che entrerà in vigore dal 1° gennaio, è stata approvata dal Consiglio dei Ministri lo scorso 16 ottobre. La manovra da 20,4 milioni di euro, definita dal Premier Gentiloni "snella e utile", presenta molte novità e alcune conferme. Vediamole in 6 punti.
1. ASSUNZIONE GIOVANILE
In materia di misure a favore dell'assunzione giovanile, è previsto per i datori di lavoro del settore privato che assumono con contratto a tutele crescenti, uno sgravio del 50% per i primi 3 anni, con tetto annuo massimo di 3000 euro.
Lo sgravio aumenta al 100% per le assunzioni di giovani del Sud, di studenti in alternanza o apprendisti e di lavoratori "Neet" (ossia non impiegati in studio, lavoro o formazione). Per il 2018 l'agevolazione si potrà applicare alle assunzioni di lavoratori under 35, mentre dal 2019 sarà applicabile solo agli under 29. L'incentivo è applicabile anche alle assunzioni effettuate a novembre e dicembre 2017, con decorrenza dal 1° gennaio 2018. Infine, le aziende perdono il diritto agli sgravi in caso di licenziamento, anche nei 6 mesi precedenti.
2. APE SOCIALE DONNA e APE A TEMPO DETERMINATO
Per il prossimo anno viene ampliata la classe di beneficiari dell'Ape Sociale Donna, ovvero l'indennità erogata alle donne con almeno 63 anni di età e non titolari di pensione diretta fino al raggiungimento dei requisiti pensionistici.
E' prevista infatti la riduzione dei requisiti contributivi, pari a 6 mesi a figlio fino a un massimo di 24 mesi. Potranno accedere all'Ape a tempo determinato anche coloro i quali hanno lavorato con contratto almeno 18 mesi nei tre anni precedenti. Per quanto riguarda l'età pensionabile, valgono le previsioni delle norme vigenti, ovvero l'uscita dal lavoro non prima dei 67 anni a partire dal 2019.
3. FONDI PER PMI DEL MEZZOGIORNO
Sono previste due misure a sostegno del tessuto economico e produttivo del Mezzogiorno, che consistono nello stanziamento di nuovi fondi per il rifinanziamento del credito d'imposta per gli investimenti al Sud e nell'introduzione di un nuovo Fondo Imprese Sud per sostenere la crescita dimensionale delle PMI di Calabria, Campania, Basilicata, Puglia Molise, Abruzzo, Sicilia e Sardegna.
4. SPORT
Viene introdotta per la prima volta una serie di misure dedicate al mondo dello sport. E' prevista l'istituzione di un Fondo per la tutela della maternità delle atlete e l'erogazione di incentivi di natura fiscale.
5. REGIONI, PROVINCE, COMUNI, CITTA' METROPOLITANE
Sono previste misure a favore degli Enti Locali. In particolare, verrà riconosciuto un contributo alle Province e alle Città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario per interventi nelle scuole e nelle strade. Verranno stanziate risorse per la riduzione del debito e della manovra a carico delle Regioni. E' prevista l'assegnazione di risorse ai comuni penalizzati dalla sostituzione dell’IMU sulla prima casa con la TASI su tutti gli immobili.
E' previsto lo stanziamento di risorse per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego.
6. REDDITO DI INCLUSIONE
E' prevista una misura di lotta alla povertà e di sostegno alle famiglie economicamente disagiate, che prevede l'erogazione di un assegno che varia a seconda del nucleo familiare da un minimo di 190 euro ad un massimo di 490 euro, che verrà concesso solo a famiglie con figli minorenni, donne incinte, disabili e disoccupati over 55.
Questi sono i tratti salienti della nuova Legge di Bilancio approvata per il 2018, ma la manovra prevede anche misure in materia di imposte, università, under 18 e verde privato:
- Sono neutralizzate le c.d. "clausole di salvaguardia", al fine di impedire l'aumento delle aliquote Iva e delle accise.;
- L'Università potrà pubblicare bandi per l'assegnazione di nuovi posti per ricercatori;
- Verrà prorogato il bonus cultura per i diciottenni, che prevede un bonus di 500 euro spendibile per libri, teatro, musei;
- Verrà introdotta la detrazione del 36% per la cura del verde privato, giardini di interesse storico, terrazze e zone verdi condominiali.