Purtroppo dobbiamo riportare l'ennesima brutta notizia per le tasche degli italiani. Questa volta il caos è scoppiato in merito alla Tari, la nota tassa sui rifiuti che, stando alle ultime notizie, a molti cittadini di diversi comuni italiani sarebbe arrivata gonfiata per diverso tempo che avrebbero dunque pagato più del dovuto. Il tutto sarebbe sorto a causa di un errore di calcolo da parte dei comuni della stessa tassa. Dopo avervi riportato l'episodio di razzismo a Bergamo legato ad un annuncio di lavoro, quindi, ci vogliamo focalizzare proprio sulla questione Tari e, come riporta La Repubblica, che ha proposto una di queste bollette, bisogna fare molta attenzione alla voce "Dettaglio immobili".

Caos tassa sui rifiuti gonfiata: ecco il dettaglio che deve essere verificato

Questa dicitura nella bolletta della Tari, però, potrebbe anche variare da Comune a Comune, visto che gli avvisi non sono dappertutto uguali, ma in questo "Dettaglio immobili" normalmente è presente il totale del Tributo dovuto. Nel caso di Polignano a Mare - da dove proviene la bolletta presa in esempio, ndr - c'è la divisione dei costi dei vari immobili. Accanto all'immobile e alle pertinenze è presente anche il dettaglio della tariffa fissa e di quella variabile: la prima viene calcolata in base al costo al metro quadro che va moltiplicato per i metri di superficie dell'appartamento e delle pertinenze; mentre l'imposta variabile è un elemento aggiuntivo che dipende dal numero di occupanti dell'immobile.

Ecco il controllo da fare sulla Tari

Come ha dichiarato a La Repubblica Giuseppe L'Abbate, deputato che ha acceso il caso delle tasse sui rifiuti gonfiate, la parte variabile dovrebbe avere un valore apprezzabile in corrispondenza del solo appartamento e "zero" alle pertinenze. Se si prendesse in esempio un garage, nel caso in cui dovesse comparire un valore superiore, quella sarebbe una somma versata in più rispetto al dovuto e quindi si potrebbe chiedere il rimborso entro cinque anni.

Allo stesso tempo, però, non è un'operazione semplice in quanto non è facile capire le diciture, anche perché nei vari Comuni la bolletta ha una veste grafica differente. Insomma, un controllo sulla Tari di ognuno di noi andrebbe assolutamente fatto, per verificare che anche la nostra bolletta non sia tra quelle gonfiate.

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