Per il 2018 sono tante le agevolazioni fiscali, dagli sgravi fiscali ai contribui economici, che interessano le famiglie e i neo genitori. Vediamo nel dettaglio chi può richiederli e in che modo.

REi, Reddito d'inclusione

Il Reddito d'inclusione può essere richiesto presentando domanda, fino al 30 giugno 2018, ai Comuni o ai punti d'accesso identificati. Possono richiederlo le famiglie in stato di povertà in cui almeno uno dei componenti sia una donna in stato di gravidanza, un figlio minore o inabile o un disoccupato over 55. Spetta sia ai cittadini comunitari che ai cittadini extracomunitari con lungo permesso di soggiorno e residenza continuativa in Italia da almeno due anni.

Le domande presentate saranno inviate all'Inps per la verifica dei requisiti e, in caso di esito positivo, in 15 giorni verrà riconosciuto il sussidio e sottoscritto il progetto personalizzato. Il Contributo verrà erogato per 12 mensilità all'anno fino ad un massimo di 18 mesi e potrà essere nuovamente richiesto non prima di sei mesi dall'esaurimento del precedente. Verrà consegnata una carta prepagata che, per metà dell'importo, potrà essere utilizzata anche per prelevamenti in contanti.

Bonus Mamma Domani 2018

E' un assegno di 800 euro riconosciuto una sola volta a tutte le mamme, a prescindere dalla fascia di reddito, per i bimbi nati dal 1° gennaio 2017. Può essere richiesto a partire dal settimo mese di gravidanza ed entro un anno dalla nascita del bambino, presentando domanda direttamente sul sito dell'INPS e accedendo con l'account personale nella sezione premi alla nascita.

In alternativa, è possibile contattare il Contact Center INPS INAIL al numero verde 803.164 da rete fissa oppure al numero 06.164.164 da rete mobile. Il contributo verrà erogato con bonifico o mediante accredito su conto corrente, libretto postale o carta prepagata con IBAN.

Bonus Bebè 2018

Da non confondere con il bonus mamma, il bonus bebè è un assegno di natalità erogato mensilmente pari a 80 euro per le famiglie con reddito inferiore ai 25.000 euro, ma può arrivare a 160 euro per le famiglie con reddito inferiore ai 7000 euro annui.

La novità introdotta è che la durata del contributo è di soli 12 mesi e non più di 36. Quindi verrà erogato solo per il primo anno di vita del bambino. Può essere richiesto sul sito dell'INPS o mediante il Contact Center. In alternativa ci si può rivolgere ad un Patronato o ad un Caf.

Bonus baby sitting e asilo nido 2018

Il bonus Baby Sitting è un contributo mensile di 600 euro erogato per sei mesi riservato alle mamme che, terminato il congedo di maternità, decidono di tornare a lavorare, rinunciando al congedo parentale.

Può essere richiesto all'INPS dalla mamme lavoratrici dipendenti pubbliche o private, iscritte alla Gestione Separata INPS (erogazione del bonus solo per 3 mesi), libere professioniste non iscritte ad altra forma previdenziale obbligatoria e non pensionate, autonome non parasubordinate non iscritte alla gestione separata INPS e imprenditrici. Deve essere richiesto entro gli 11 mesi successivi al congedo di maternità.

Il bonus Asilo Nido, invece, è un contributo di 1000 euro all'anno per tre anni. Viene erogato a prescindere dalla situazione lavorativa dei genitori e del loro reddito. Tra i requisiti richiesti per poter beneficiare del bonus asilo nido, vi sono l’iscrizione obbligatoria del bambino all’asilo nido pubblico o privato, che il bimbo sia nato dopo il 1° gennaio 2016 e che la domanda all'INPS sia effettuata per via telematica allegando la copia del pagamento della retta dell’asilo nido pubblico o privato.