Le bollette della luce dei morosi le pagheremo noi. La notizia è ormai sulla bocca di tutti da vari giorni ma, nelle ultime ore, è arrivata una nuova botta per gli italiani: il pagamento di oneri di sistema incide sulle fatture dell’energia per il 20% e una fetta è attribuibile agli incentivi per gli impianti fotovoltaici, che già hanno ottenuto parecchi sgravi. Quello che potrebbe succedere, con molta probabilità, è che dal 2019 pagheremo bollette più alte e a rimetterci saranno i clienti che consumano meno. Questo accadrà a causa delle bollette progressive che vedranno il debutto dal prossimo anno e che prevedono un meccanismo secondo cui non risparmieranno più le famiglie che cercheranno di ridurre i consumi anzi probabilmente ci rimetteranno.

La beffa degli oneri di sistema sulla bolletta

Dal 2019 sugli utenti delle bollette dell’energia potrebbero ricadere ben 15 miliardi di oneri di sistema, una voce che comprende anche gli incentivi per il fotovoltaico. Si stimano così rincari pari al 9%, una percentuale che fa capo ai mancati pagamenti da parte dei morosi e che dovranno accollarsi gli altri utenti sotto la voce oneri di sistema. Per le associazioni dei consumatori si tratta una vera e propria tassa occulta: già la riforma tariffaria del 2017 aveva duramente colpito gli utenti non residenti mentre ora tocca alle famiglie residenti con bassi consumi che dal prossimo anno saranno tassate ancora di più e dovranno pagare anche ciò che effettivamente non consumano.

Miliardi di euro per colpa dei morosi

A dire la sua anche l’Aiget, che ha sottolineato come sia ingiusto che nelle bollette degli italiani ci siano oneri da pagare che non c’entrano nulla con la fornitura dell’energia ma abbracciano voci legate alla parafiscalità. Tra queste voci, addirittura, ci sono anche la copertura delle agevolazioni tariffarie per i treni oppure messa in sicurezza del nucleare.

Si sottolinea anche come la morosità di chi non ha pagato, e che quindi ricade sugli onesti, si aggira sui 6 miliardi di euro tra il 2012 e il 2016. Mentre le associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra, ovviamente trovando ingiusto che a dover provvedere agli sbagli altrui debbano essere gli integerrimi, l’Authority ha dichiarato che l’aumento dovuto al pagamento delle morosità altrui non sarà così allarmante ma ancora mancano i calcoli effettivi. Si attendono in sostanza notizie sulla cifra esatta, anche in percentuale, di quello che ci troveremo a pagare per oneri di sistema e disonesti.