Si entra nel vivo della stagione dell'invio delle dichiarazione dei redditi con la possibilità, a partire dalla giornata di oggi 16 aprile 2018, di scaricare dal sito dell'Agenzia delle Entrate il proprio modello precompilato. L'Agenzia, cooperando con Sogei, ha infatti messo a disposizione la nuova dichiarazione, oltre ad una lettera con la quale (per la prima volta in Italia) verrà dettagliato ai contribuenti come sono state impiegate dallo Stato le imposte raccolte nello scorso anno. D'altra parte, i software sono in continuo aggiornamento e anche quest'anno ci saranno alcune importanti novità rispetto a quanto non avveniva in precedenza per quanto concerne le voci pre-elaborate dal fisco.

Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Il dettaglio sui modelli predisposti dall'AdE

Entrando nello specifico, l'Agenzia delle Entrate ha programmato circa 20 milioni di modelli 730 ed altri 10 milioni di Modelli Redditi, all'interno dei quali è già possibile trovare molte delle informazioni inviategli automaticamente lo scorso anno. Al contribuente spetta la scelta di lasciare la dichiarazione così com'è (perché già completa), oppure di effettuare delle modifiche o integrazioni. In questo secondo caso è possibile scegliere anche la modifica "assistita", con la quale potrà farsi aiutare nella compilazione.

Le scadenze da rispettare per l'invio e la modifica

Per quanto concerne invece le scadenze da tenere in considerazione, il 730 potrà essere inoltrato dal 2 maggio al 23 luglio, mentre il modello dei redditi dovrà essere trasmesso dal 10 maggio al 31 ottobre. Resta comunque sempre disponibile l'opzione di rivolgersi ad un patronato oppure ad un professionista per procedere alla verifica del precompilato oppure per preparare in autonomia la propria dichiarazione.

Ricordiamo infine che tra le spese che quest'anno si aggiungono alla precompilata (rispetto a quelle già presenti nel 2017) troviamo ad esempio le fatture veterinarie, gli interessi passivi sui mutui, le spese universitarie ed i contributi versati ad enti e casse assistenziali.

Come accedere alla propria dichiarazione precompilata

Infine, evidenziamo ai lettori quali modalità seguire per poter accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata. I contribuenti dovranno infatti richiedere le credenziali SPID (il sistema pubblico per l'identità digitale). In alternativa possono accedere tramite il Pin del sito Inps, oppure con il sistema NoiPA. Infine, è possibile utilizzare anche la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori qualora desiderino aggiungere un commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e Lavoro" in merito alle ultime novità su lavoro, welfare e previdenza, riportate nell'articolo