Finita la campagna elettorale e le promesse si dovrebbe passare ai fatti, mentre l'opposizione critica ancor prima di partire il lavoro dell'esecutivo appena formatosi, già giungono notizie riguardo la rivoluzione fiscale promessa dall'esecutivo giallo-verde. Introduzione flat tax: pro e contro, differenze rispetto a Francia e Germania.
Due sole aliquote con la flat tax
Non sarà una riforma immediata, se non ci saranno repentini cambiamenti, andrà a regime a partire dal 2020 per le famiglie (sempre che venga realizzata). Le aliquote della flat tax, la tassa piatta, saranno due, una al 15% e l’altra al 20%, ecco perché molto criticata dall'opposizione e non solo.
La gente comune non vede di buon occhio la flat tax, ritiene si tratti di una riforma a vantaggio di chi ha di più. Infatti, a risparmiare molto con una simile tassazione saranno coloro che rientrano nello scaglione di reddito medio alto. Ma per chi guadagna meno, ci dovrebbe esser delle agevolazioni attraverso l'inserimento di deduzioni e detrazioni, per eliminare le disuguaglianze e rendere più progressiva la riforma. Di fatto l'aliquota del 15% riguarderebbe i redditi inferiori a 80mila euro, coloro che superano tale limite dovranno solo il 20% delle imposte allo stato. Chi rientra nella prima fascia, inoltre, dovrebbe beneficiare di una riduzione pari a 3mila euro, per tutti i familiari purché con redditi non oltre i 35 mila euro.
Dai 35/50mila euro la riduzione riguarderà solo i familiari a carico. La critica mossa è proprio questa, chi vive in condizioni medio basse, avrà ben pochi vantaggi.
Oggi ci sono 5 aliquote con cinque scaglioni Irpef, coloro che rientrano nel primo hanno un reddito compreso tra 0 e 15.000 euro l’anno il 23% di Irpef (esempio, chi ha un reddito di 15.000, ha una tassazione di 3.450 mila euro).
Nel secondo scaglione è collocato chi vada 15.001 a 28.000 euro, ha il 27% di Tasse (chi ha un reddito di 28.000 mila euro paga 7.560 euro). Nel terzo scaglione che va dai 28.001 ai 55.000 euro l'aliquota è del 38% (chi guadagna 55.000 euro paga di tasse 20.900 euro di tasse). Nel quarto scaglione da 55.001 a 75.000 euro paga il 41% (chi prende 75.000 euro paga 30.750).
Chi supera i 75.000 euro posto nel quinto scaglione paga il 43% (chi guadagna 500.000 euro paga 215.000 euro di tasse).
A ben guardare, anche nell'attuale tassazione ci sono troppe disuguaglianze, negli scaglioni tra chi supera di poco e chi è al tetto massimo, e anche chi percepisce molto per sua fortuna paga quasi la metà del suo incasso in tasse, ma la tassazione con la flat tax peggiora la situazione avvantaggiando eccessivamente chi guadagna di più che poi in numeri è una fetta piccola degli italiani, quindi, come potrebbe incentivare da sola il PIL? Ma quanto pagano i cittadini tedeschi e francesi? In Germania sono quattro le aliquote: 0 tasse per chi non supera 8.004, 14% da 8.005 a 52.881% il 14%, da 52.882 a 250.830 % il 42% e sopra quella somma il 45%.
In Francia da 0 a 9.960 pagano 0 tasse, da 9.690 a 26.764 il 14%, da 26.764 a 71.754 il 30%, da 71.754 a 151.956 il 41% e sopra i 151.956 il 45%.
In Italia, per le imprese c'è già l'Iri (imposta sul reddito di impresa) che è stata introdotta nel 2017 molto simile alla flat tax, ma Salvini intende abbassare l'aliquota che è del 24%, che con il contratto giallo-verde scenderebbe al 15%, e l'intenzione è di realizzarla già dal 2019 per le imprese. L'Iri si applicherà per cinque periodi di imposta, anche se sono comunque rinnovabili..
Una detassazione di famiglie e imprese è una pretesa giusta, anche considerando le tassazione del resto d'Europa, ma non di questo tipo anche perché una simile manovra ha un prezzo troppo alto.
Salvini vorrebbe ricorrere alla pace fiscale, per trovare le coperture, ma anche questa è una misura in un paese come l'Italia a vantaggio non solo dei ricchi, ma dei più corrotti. Il M5s non vuole sentir parlare di condono, ma la pace fiscale che ha inserito nel contratto di governo con la Lega, non sarebbe altro che questo. Rottamando le cartelle esattoriali fino al 2015, ogni cittadino moroso avrà uno sconto che dipenderà dal suo reddito, e qui, saranno favorite le classi più deboli. Come andrà a finire l'accusa polemica a riguardo?
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