Le regioni, come avvenuto a livello nazionale, sono pronte a venire incontro ai cittadini in una fase emergenziale dettata dal coronavirus. Secondo quelle che sono le ultime notizie ufficiali sono, infatti, quattro i territori che hanno disposto il rinvio della scadenza per la tassa di circolazione. Alle prime quattro, tuttavia, potrebbero aggiungersene anche altre, considerato che diverse associazioni stanno premendo affinché si prenda la stessa decisione sull'intero territori o nazionale. Già la Sicilia ha fatto capire di aver intrapreso quella direzione e altre, dopo un confronto con il Mef, potrebbero operare la stessa scelta.
Coronavirus: cinque regioni prorogano bollo auto
Al momento, dunque, non c'è unità rispetto alla linea delle regioni rispetto al bollo auto, ma non è detto che presto questo non possa avvenire. Quello che c'è di certo è che, al momento, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna hanno disposto lo spostamento della scadenza al prossimo 30 giugno. L'ultima ad aggiungersi è stata la Regione Marche che invece ha rinviato la scadenza al 31 luglio. Secondo, però, quanto emerge anche la Sicilia sta pensando ad un provvedimento dello stesso tipo e l'attesa potrebbe dipendere esclusivamente dal fatto che l'eventuale libera dovrà avvenire dopo una riunione dell'assemblea regionale. E' stato l'assessore Gaetano Armao ad annunciare a Il Sole 24 ore l'intenzione di muoversi lungo la linea guida di sgravare i cittadini dalla scadenza nelle prossime settimane.
Altre regioni stanno valutando se fare lo stesso.
Sportelli Aci chiusi
Occorre precisare che la Regione Sicilia, ad esempio, si avvale dello statuto speciale. Questo le conferisce maggiore autonomia decisionale. Altri Regioni a statuto ordinario avrebbero già avviato contatti con il Ministero dell'Economia affinché arrivino allo spostamento della scadenza del bollo facendo in modo di non trovarsi in difficoltà sul fronte dei bilanci.
Facendo un esempio concreto di ciò che accade con il rinvio della scadenza al 30 giugno, si può stabilire cosa cambia. In Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia e Campania sono rinviate all'ultimo giorno del sesto mese dell'anno e senza aggravio di mora i termini per i pagamenti delle Tasse circolazione che, in precedenza, avevano come termine il 31 marzo, il 30 aprile ed il 31 maggio.
Il discorso, ovviamente, va prorogato di un mese per ogni concetto espresso per la Regione Marche. Da più parti si solleva la necessità che le altre regioni si uniformino affinché si scongiuri "il rischio di una morosità di massa". Come infatti segnala Tgcom24 gli sportelli Aci sono chiusi e, sebbene esistano altre modalità di pagamento, provvedere ai pagamenti potrebbe rappresentare comunque un impaccio in un momento storico in cui bisogna muoversi il meno possibile per azzerare i rischi.