Come molti già sanno, WhatsApp è stata ceduta poco tempo fa al colosso dei social network Facebook per l'iperbolica cifra, tra contanti e azioni, di ben 16 miliardi di dollari.

Alcuni dopo essere venuti a conoscenza del passaggio di proprietà hanno iniziato ad abbandonare questa piattaforma messaggistica, la più usata al mondo, compatibile con tutti i sistemi operativi mobili più utilizzati nel nostro pianeta: Android, iOS, Windows phone 8.

Chi ha lasciato temeva che dopo il passaggio Facebook avrebbe iniziato a modificare l'applicazione e inserito eventualmente della pubblicità o magari avesse iniziato a controllare gli usi e consuetudini dei singoli utilizzatori; bene tutto questo non sta avvenendo da parte del social Network di Zuckerberg ma è venuto a galla un problema ben più serio sulla privacy che esisteva già da prima che WhatsApp fosse venduta.

L'applicazione in questione infatti salva sul vostro telefonino, nella memoria interna o anche nella memoria della micro sd, il log delle vostre conversazioni, presenti e passate. Il problema nasce dal fatto che questo log non utilizza nessun sistema di sicurezza sulla privacy attraverso una codificazione o un metodo di crittografia dei dati, per evitare che i malintenzionati possano leggere le vostre chat con tutte le informazioni private in esso contenute.

Il Chat log è estremamente vulnerabile se viene archiviato direttamente su micro sd, dato che per esempio Android offre sistemi di sicurezza minori per i dati presenti su dispositivi di memoria integrati, come appunto le micro sd.

Questo file, senza una adeguata protezione sulla privacy, a questo punto può essere a disposizione di qualunque malintenzionato, che abbia creato un'applicazione con malware integrato per leggere e carpire tutte le informazioni delle vostre chat con amici, parenti eccetera.

Il livello di sicurezza è sulla carta ancora sufficiente se voi stessi state attenti a non installare applicazioni di dubbia provenienza o installare applicazioni scaricate da siti terzi che non garantiscono la sicurezza del Google Play Store (sempre in ambito Android per esempio).

Su iOS e Windows phone 8 questo problema potrebbe essere più limitato rispetto ad Android; consigliamo quindi una maggiore attenzione agli utenti di quest'ultimo sistema operativo mobile.

E' molto probabile che WhatsApp ottenga in tempi non particolarmente lunghi una patch che potrebbe risolvere il problema della privacy definitivamente, utilizzando un codice avanzato durante il salvataggio del log della Chat.

Molti oggi suggeriscono di utilizzare la nuova applicazione per chattare emergente Telegram che già utilizza sistemi di sicurezza e salvataggio log chat nettamente migliori di WhatApps; però state attenti perché non potrebbero essere tutte rose e fiori; Telegram infatti riceve fondi dal magnate Russo Alisher Usmanov che è molto vicino, in termini politici e forse anche in altro, a Vladimir Putin l'attuale presidente della Russia.

Il consiglio finale, valido per tutti, è quello di non utilizzate le chat su Smartphone per condividere con altri informazioni personali importanti perché fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.