Il parlamento spagnolo ha approvato una nuova legge sul copyright che obbliga a pagare una royalty all'autore dell'articolo, ed era evidente che Google, aggregando quotidianamente "infinite" notizie reindirizzando poi l'utente alla testata proprietaria, avrebbe dovuto sostenere un costo molto alto. In altre parole, la nuova normativa licenziata da parlamento spagnolo costringe gli editori a richiedere il pagamento di una royalty per pubblicare anche soltanto un'estratto. A pensarci bene sembra voler guardare principalmente all'attività di Google News che prende titoli e "attacchi" dei pezzi (cribsheet) per poi successivamente reindirizzare il lettore al sito web dell'editore.

Probabilmente non è un caso che la decisione del gigante californiano arrivi a poche settimane dal voto del Parlamento Europeo che sarà chiamato a discutere l'annosa questione riguardante la proposta di dividere le attività commerciali da quelle del motore di ricerca. La guerra a forza di imposizioni normative non sembrerebbe limitarsi alla sola Spagna ma, recentemente, anche la Gran Bretagna ha annunciato di voler elaborare una propria "Google Tax". Si teme a questo punto un possibile effetto domino che possa coinvolgere progressivamente anche altri paesi, in Europa e non. Le ripercussioni immediate di una tale restrizione, ad una prima analisi, riguarderebbero sin da subito i piccoli editori che senza google news avranno enormi difficoltà ad emergere.

Tuttavia, a ben guardare, non bisogna neppur sminuire il cambiamento sulle abitudini dei lettori internauti che, in gran parte, attingono le informazioni facendo riferimento al motore di ricerca più diffuso nel mondo. Il braccio di ferro è appena iniziato e sicuramente si adotterà una linea di mediazione che consentirà ad entrambi i contendenti di evitare il muro contro muro, a costo che ciò voglia dire indietreggiare di alcune posizioni e cedere reciprocamente a qualche altrui richiesta. Noi possiamo soltanto attendere ricordando che: l'infomazione è potere e solo una libera informazione potrà migliorare la società del domani.