L'iPhone 6S è il successore dell'iPhone 6 e anche se le versioni contraddistinte dalla "S", in genere, ricevono solo piccoli aggiornamenti, quest'anno le cose potrebbero cambiare. Il nuovo gioiellino di Cupertino potrebbe presentare molte novità, soprattutto nelle sue componenti interne, mentre l'estetica dovrebbe mantenersi abbastanza invariata.

Quando si tratta di smartphone top di gamma prossimi alla presentazione i rumors in rete si scatenano e trapelano sempre tantissime notizie, in numero sempre maggiore quanto più si avvicina la data di presentazione ufficiale.

È il caso anche del nuovo iPhone 6S che oltre ad attrarre perché è il nuovo dispositivo di casa Apple dovrebbe presentare diverse novità tecniche che fanno alzare il livello di attesa di amanti e non del marchio.

Dal punto di vista estetico il nuovo iPhone 6S dovrebbe mantenere le caratteristiche dell'iPhone 6 dal quale si discosta solo per dimensioni leggermente superiori per la presenza di un nuovo display che adotta il Force Touch, già presente sull'Apple Watch. Le dimensioni dovrebbero aumentare di soli 0,16 mm in lunghezza e di 0,13 mm in spessore, valori tanto piccoli da non essere nemmeno percettibili. Il Force Touch è una tecnologia che consente al display di percepire la differenza di pressione del dito.

Per quanto riguarda i tagli di memoria, questi dovrebbero rimanere da 16GB, 64GB e 128GB. Ricordo che il taglio da 32GB è stato abolito dall'azienda di Cupertino proprio con l'iPhone 6 con l'intento di favorire le vendite della versione da 64GB. Cambia, invece, la fotocamera che passa dagli 8MP attuali ai 12MP con possibilità di registrazione dei video in 4k, risoluzione pari a due volte il FullHD.

L'iPhone 6S avrà anche un nuovo Chip NFC, il nuovo processore A9, iOS9 presentato a giugno agli sviluppatori, una connessione LTE doppia rispetto a quella attuale e, novità delle ultime ore, un numero minore di chip anche se saranno più potenti di quelli attuali. Dalle immagini di quella che dovrebbe essere la scocca del nuovo iPhone 6S è evidente che la scheda madre potrebbe passare dagli attuali 10 chip a 3 chip. Questo comporterebbe un miglioramento dal punto di vista energetico, la batteria rimane il tallone d'Achille degli iPhone, e anche minori costi di produzione.