Mozilla ha bloccato Flash Player su Firefox per problemi di sicurezza venuti alla luce con la questione Hacking Team, l'azienda milanese che negli ultimi tempi è salita alla ribalta della cronaca perché hackerata da ignoti che hanno messo in piazza quasi tutti i segreti dell'azienda di hacker al soldo di nazioni e agenzie di spionaggio di tutto il mondo.

In realtà Flash Player, una delle creature di Adobe, non è la prima volta che presenta problematiche legate alla sicurezza ed è proprio questo il motivo per cui Google ha deciso di non utilizzarlo più su Android scatenando anche le ire degli utenti ignari, nella maggioranza, dei problemi di sicurezza del software.

Il Flash Player è un componente che i browser utilizzano per i video, i giochi, le animazioni e altri elementi grafici. Proprio per questo Mozilla fa sapere che il divieto di utilizzo del plug in è temporaneo, finché Adobe non troverà una soluzione alla falla nella sicurezza che mette a rischio gli utenti. Chi vorrà potrà ancora utilizzare il plug in, ma a proprio rischio e pericolo e solo dopo aver letto l'avviso di Mozilla.

Sono molti i detrattori del plug in e la stessa Adobe ha più volte mostrato l'intenzione di voler porre fine alla sua vita. In un post su Twitter il capo della sicurezza di Facebook, Alex Stamos, ha esplicitamente chiesto ad Adobe di fissare una data per "uccidere" Flash Player.

Un altro famoso oppositore era Steve Jobs che ha sempre dichiarato che il plug in non sarebbe mai stato montato sui propri Smartphone, Jobs ha detto - tra le altre cose - che Flash era insicuro, inefficiente e che non si sarebbe mai avvicinato ai suoi dispositivi mobili.

A questo punto sembra proprio che per Flash Player non ci sia più alcuna speranza e se i fatti di cronaca insieme alle critiche dei big della rete non ne hanno decretato la fine assoluta di certo hanno determinato l'inizio della fine, anche perché le alternative sono già presenti e sono anche valide. HTML5 è una di queste ed è stata già adottata dalla maggioranza dei big di Internet.