La caffetteria più famosa al mondo si sta evolvendo, portando una ventata innovativa in campo tecnologico. Starbucks ormai non offre più solo una pausa rilassante ed energetica, ma dà la possibilità di ricaricare tranquillamente al tavolo lo Smartphone mentre si beve un caffè.
Tavoli per caricare lo smartphone da Starbucks
Lo sappiamo, la batteria del cellulare è spesso scarica. La maggior parte delle persone ormai porta con sé il carica batterie ovunque vada, tanto e' vero che molti ristoranti ormai danno la possibilità di ricaricare il cellulare tramite filo.
Ma se questo non bastasse? Oppure se non avessimo il carica batterie? Starbucks ha risolto il problema! Grazie ad un accordo con la Duracell, in alcune caffetterie selezionate è possibile ricaricare lo smartphone semplicemente appoggiandolo sul tavolo, lì dove c’è la cella di caricamento.
La ricarica wireless è un’innovazione e un’opzione degli ultimi smartphone e tablet. L’iniziativa, oltre ad attrarre tanti clienti, farà gola alle altre aziende, portando così l’innovazione a diffondersi.
In fondo fu proprio Starbucks a introdurre il Wi-Fi libero nei suoi locali, basti pensare che oggi andare al bar e collegarsi con la linea fissa è una cosa comune.
Sicuramente il progetto abbraccerà sempre più locali della caffetteria americana.
Ad oggi i locali del programma sono sicuramente quelli più ricercati dai clienti. Ciò dovrebbe far capire che il progetto avrà un futuro florido.
Ikea e i caricatori wireless
Anche Ikea propone dei caricatori wireless da integrare sulle superfici di tavoli e scrivanie, cosi da ricaricare smartphone e tablet senza fili. Con precisione i pad di ricarica possono essere istallati su scrivanie, lampade e comodini, eliminando quegli antiestetici fili che spuntano.
Ovviamente per ricaricare il dispositivo in questo modo, c’è bisogno di una cover apposita o di una predisposizione da parte dello smartphone. Bjorn Block, uno dei manager di Ikea, ha affermato che l’idea è arrivata dalle persone. Facendo un sondaggio sui gusti degli acquirenti si è capito che tutti odiano i fili.