Secondo un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università di Brno e dell’Università di New Haven, sarebbe emerso un fatto piuttosto inquietante, soprattutto per gli amanti della propria privacy.In base ai dati emersi da questa ricerca, la diffusissima applicazione WhatsApp (proprietà di Facebook) raccoglierebbe dati riguardanti le nostre conversazioni, soprattutto quelli inerenti le telefonate. Quali sarebbero i dati sensibili violati? Si tratta di numeri telefonici effettuati, durata delle chiamate, contatti, ecc.

Perché WhatsApp raccoglierebbe alcuni dati sensibili?

Tutti questi dati sensibili che la piattaforma di WhatsApp raccoglierebbe, sarebbero raggruppati e trasmessi sui server. Questo meccanismo ha permesso ai ricercatori sopracitati di ricavare le conclusioni appena descritte, grazie all’analisi della struttura che cripta i dati usati dall’applicazione stessa. Al momento, lo studio è parziale, visto che l’analisi effettuata si basava su un dispositivo Android. In futuro, probabilmente, verranno presi in considerazione altri sistemi operativi, come il Windows Phone e Windows 10 della Microsoft, iOS della Apple e anche il Chrome OS di Google. Una volta che verranno effettuate delle analisi anche su tutti questi altri sistemi operativi, potremo sapere ulteriori sviluppi riguardantiquesta raccolta di dati che WhatsApp starebbe effettuando verso i suoi utenti.

È da ricordare il fatto che questa applicazione ha più di un miliardo di utenti attivi ogni mese, e che lo scopo per cui le conversazioni potrebbero essere utilizzate, è legato ad eventuali indagini per la produzione di dati confinalità forense.Da qualche mese è disponibile una nuova opzione per effettuare chiamate ad altri utenti dell’applicazione attraverso la connessione ad internet.

Di conseguenza, i dati registrati vengono ulteriormente incrementati da questa nuova funzione che può fornire l’indirizzo ID univoco utilizzato in quel momento e anche la posizione fisica. Visto che WhatsApp è proprietà di Facebook,i dati raccolti da quest’ultimo vengono incrementati da quelli provenienti dall’applicazione WhatsApp.