Ieri, nella notte tra il 2 e il 3 novembre, è stato sfondato il muro dei 330€, mentre nel momento in cui scriviamo, il valore del singolo Bitcoin si attesta sui 339€. La Cina sta guidando il trading del Bitcoin con quasi il 90% del volume. Le cifre sono davvero grandi: nelle ultime 24 ore il volume scambiato su scala globale ha superato abbondantemente i 300 milioni di euro. Una risalita repentina, nel giro di 30 giorni, che certamente fa notizia. Stiamo parlando del prezzo più alto rilevato da 11 mesi, ma comunque sempre sotto il massimo storico di dicembre 2013 quando il Bitcoin sfondò il valore di 1000€.
La Cina guida, il resto del mondo segue
Sono due le principali piattaforme di scambio cinesi: una è Huobi e l'altra è OkCoin,che da sole arrivano a quasi l'85% del volume totale. C'è anche BTCChina, che con il suo 6% del totale se la gioca con Bitfinex, exchange statunitense, solamente quarto nel panorama degli scambi mondiali. In Europa, il primo exchange di riferimento è Kraken che arriva all'1% del totale.
Da quando i cinesi sono tornati a scambiare considerevoli quantità di Bitcoin, il prezzo è aumentato. Ciò avviene dopo la notizia dell'esenzione dell'IVArelativamente al mercato europeo, in seguito all'apertura di nuovi exchange come Gemini,e ad altre notizie che hanno nuovamente destato l'interesse degli investitori.
A quanto pare, i cinesi sono sempre più interessati a strumenti di protezione del capitale e il Bitcoin si presta in modo ottimale allo scopo.
Quali scenari?
Il nuovo interesse per l'investimento pare un riflesso delle notizie che in queste settimane sono circolate sul Bitcoin. Il governo cinese, tra le altre, ha in via ufficiosafornito il benestare alla criptovaluta.
Quindi, se non siete amanti del riflesso psicologico degli scambiborsistici e valutari, allora difficilmente amerete ilBitcoin. Bastano poche parole di questa o quella autorità economica o istituzionale per dare un verso o un altro alla direzione degli scambi inmonete elettroniche.Nonostante i vari alti e bassi, il Bitcoin viene tuttora scambiato a dei volumi enormi, nonostante sia un qualcosa che è stato dato per morto troppe volte.
Si dice sia affetto da grossa volatilità, il che è vero, ma non si può negare il valore innovativo e la portata tecnologica di questo strumento.Non a caso, sempre più istituti finanziari si avvicinano al mondo del Bitcoin e al suo protocollo di funzionamento, la Blockchain, la catena dei blocchi delle transazioni sui cui si regge l'intero sistema.