E' ormai sotto gli occhi di tutti quanto Whatsapp sia il social più amato ed utilizzato del momento. Del resto, l'applicazione di cui è proprietaria sempre Mr Facebook, Mark Zuckenberg, continua a stupire il suo milione di utenti con novità sempre più funzionali e gradevoli. Ma si sa, il segreto di un successo è anche quello di migliorarsi sempre e non cullarsi sugli allori. E così WhatsApp lancia un nuovo servizio: la possibilità di condividere documenti. Cerchiamo di capirne di più.
Condivisione di documenti su WhatsApp
La condivisione di documenti sulla chat per Smartphone è stata pensata per rendere l'applicazione accattivante anche per le aziende, le quali potrebbero usarle per il proprio business.
Oltre che per parenti, amici e coppie ovviamente, le quali potranno scambiarsi anche documenti oltre a testi, sempre più numerose e simpatiche emoji, contenuti multimediali e file audio. Come funziona questa novità? I primi utenti a beneficiarne sono stati quelli raggiunti dall'update alla versione 2.12.453 per Android. I quali stanno notando un'icona a forma di documento nel menù dedicato agli allegati. Una volta cliccata, si aprirà una finestra con tutti i documenti pdf presenti sul proprio smartphone. Su iOS, invece, si va anche oltre, giacché i pdf possono essere attinti anche sui servizi cloud. Sia per Android che per il sistema operativo di Apple, tuttavia e almeno per ora, i documenti supportati per la condivisione sono solo in pdf.
Il formato previsto da Adobe.
Come appare il documento e tutela privacy
Una volta scelto il documento da far vedere al destinatario, esso apparirà nella conversazione come un'anteprima, che riporterà tutte le sue caratteristiche: dimensione, numero di pagine in esso contenute, tipo di file. In ultimo ma non per ultimo, occorre specificare che questa funzione è usufruibile solo nel caso in cui i due conversanti abbiano la versione aggiornata di WhatsApp all'ultima rilasciata.
Vedremo se questa novità, a cui seguiranno sicuramente altre, renderà WhatsApp appetibile anche per le aziende. Anche perché la condivisione di documenti tramite la app è tutelata dal sistema di garanzia di riservatezza offerta dal sistema di cifratura end-to-end. Proprio quello che consente a molti Governi di non poter entrare in possesso di questi documenti. WhatsApp pensa proprio a tutto…