La notizia è sensazionaleeproviene dalla Apple,la nota azienda di Cupertino che farà saltare sulla sedia tutti gli amanti dell'informatica che non hanno difficoltà a destreggiarsi nel mondo virtuale dei milioni di codici binari, e che sono in grado di interpretare il loro funzionamento, oltre a conoscere i sistemi elettronici computerizzati delle app di nuova generazione. Così, La Apple lancia il suo programma 'bug bounty', ovverosia, un programma di ricerca rivolto a quelle persone capaci di trovare un errore di scrittura nel codice sorgente di un software o un errore nella sua progettazione.

La pericolosità di questi bug sta mettendo in allarme molte aziende che per questo si stanno attivando, nel tentativo di risolvere il problema, assumendo degli hackercome ha fatto di recente Fiat Chrysler, Microsoft, Mozilla e Google. Questa decisione sembra essere stata annunciata dal capo della sicurezza dei software della Apple, Ivan Krstic, durante il convegno dedicato al tema dei Black Hat (termine che significa hacker immorale), capaci di 'sfondare' l'inaccessibilità di qualsiasi sistema; quindi, perché non farseli 'amici retribuiti'?

Il programma di Apple

Questa decisione sembra aver portato una comunione tra gli eventuali hacker selezionati e l'azienda che è disposta a 'donare' le seguenti generose retribuzioni: fino a 200 mila dollari sulla vulnerabilità dei bug relativi ai firmware per l'avvio sicuro, prima linea di difesa del dispositivo che solitamente viene infranta; fino a 100 mila dollari per la protezione dei materiali confidenziali e protetti dal sistema 'Secure Enclave Processor'; fino a 50mila dollari per chi sarà in grado di accedere ai dati della clientela che utilizza il programma iCloud e per chi troverà falle che permettono di operare sui codici arbitrari con privilegio Kernel; e in ultimo la retribuzione fino a 25 mila dollari a chi riuscirà a scoprire bug che permettono l'accesso alle tecnologie utilizzate per la protezione delle pagine Browser.

L'intero programma partirà nel mese di settembre, ma per il momento non sarà permesso a tutti di accedervi; l'invito sarà fatto direttamente dalla Apple ai ricercatori ritenuti più 'in gamba' allo scopo di assicurarsi la partecipazione dei 'migliori' e solo più avanti aprirà le porte anche ad altri; quindi restate informati.

Chi sono i migliori?

Le persone più 'portate' a diventare hacker possono essere tante e a tal proposito evidenziamo la storia di Jani, un ragazzino di appena 10 anni che è risultato uno dei più giovani ad aver scoperto un bug. Il ragazzino smanettone di Helsinki (così è stato definito), purpotendo avere l'accesso ai social, causa la giovane età, ha infranto l'obbligo iscrivendosi sul network fotografico Instagram, riuscendo a individuare un bug che gli avrebbe permesso di 'far fuori' qualsiasi personaggio registratosi al suo interno; parole confermate dallo stesso Jani al quotidiano Italethi dicendo: "avrei potuto cancellare chiunque, anche Justin Bieber".

Questa scoperta gli valse la ricompensa di 10 mila dollari prevista da Mark Zuckerberg, proprietario di Facebook, Instagram e WhatsApp, per chiunque segnali problemi relativi alla sicurezza dei suoi social network. Ciò vuol dire che chiunque può essere il migliore se riesce a mettersi in luce con le capacità insolite degli appassionati di informatica, rivelandosigeni e bravissimi hacker.