Quando alcuni anni fa iniziò a venire fuori l’idea di un motore senza combustibile, fu presa con molto scetticismo da parte della comunità scientifica. Soprannominato il “motore impossibile” dato che il suo ipotetico funzionamento violava le leggi della fisica, l’EmDrive è stato sempre al centro di dispute e discussioni, ma sembra proprio che molti scettici dovranno ricredersi. Dopo i test positivi eseguiti nello spazio da parte della NASA, gli scienziati cinesi hanno rivelato di essere riusciti a costruire un prototipo funzionante del motore senza combustibile.

I test sono stati eseguiti nel laboratorio spaziale cinese Tiangong 2, e ora i ricercatori sperano di riuscirlo ad usare in satelliti in orbita.

I progressi del motore impossibile

Il motore impossibile è costituito da un magnetron, che genera delle microonde in una struttura a forma di campana, e un risonatore che raccoglie l’energia di queste vibrazioni. In questo modo è possibile trasformare l’emissione di onde in una sorta di propulsione, diversa però da quella classica a cui siamo abituati. Questo gioiello scientifico e rivoluzionario potrebbe rappresentare una svolta per i viaggi spaziali. Basti pensare che si potrebbe raggiungere il pianeta Marte in soli 2 mesi di viaggio. Durante una conferenza stampa tenutasi a Pechino, gli scienziati dell’Accademia Cinese di Tecnologie Spaziali, hanno dichiarato che il governo cinese ha finanziato la ricerca su questo motore dal 2010.

Per il momento però ci sono ancora dei miglioramenti da apportare per poterlo usare a pieno regime. Li Feng, direttrice del dipartimento di sviluppo di satelliti, ha dichiarato che pur essendo il prototipo funzionante, occorre migliorare il disegno per riuscire a ridurre la perdita di energia.

E’ incredibile pensare che qualcosa di “impossibile” stia per diventare una concreta realtà. Questo dovrebbe farci pensare che probabilmente, le cose che riteniamo impossibili, potrebbero non esserlo. Bisogna solo trovare modi diversi per riuscire a realizzarle.