Cambiamento radicale in arrivo per il digitale terrestre e di conseguenza per milioni di consumatori. A breve la qualità del segnale Tv sarà cambiato per adeguarsi alle normative europee ed offrire un servizio migliore. Era già da tempo nell'aria e stavolta, grazie ad una legge del governo, i consumatori dovranno affrontare una nuova evoluzione della televisione. Proprio come accadde con l'approdo in Italia del digitale terrestre, a partire dal 2018 verrà messo in atto un nuovo piano per adeguare il segnale televisivo alle normative europee e di conseguenza per vedere la Tv bisognerà attrezzarsi con una nuova televisione o un nuovo decoder in grado di supportare la nuova frequenza.

Il provvedimento è già approdato in Senato unitamente alla legge bilancio 2018.

Più qualità e nuove spese per i consumatori

L'introduzione del nuovo digitale terrestre porterà una qualità superiore per il segnale Tv, ma riserverà una ulteriore spesa per gli appassionati di televisione. Il governo ha previsto che le modifiche obbligatorie saranno apportate in tutta Italia entro due anni a partire dal 2020. Il cambiamento definitivo partirà dal 2020 ed avrà termine entro il 2022. Pertanto chi è appassionato di serie Tv o comunque sia di televisione, sarà costretto ad adeguarsi per poterla utilizzare. Sembrerebbe che il governo abbia attualmente stabilito un budget di circa 100 milioni al fine di far usufruire i contribuenti di agevolazioni fiscali per l'acquisto del nuovo decoder e di una nuova Tv in grado di supportare il nuovo segnale, proprio come accadde con l'introduzione dell'attuale digitale terrestre.

Le Tv acquistate prima del 2017 potrebbero essere inutilizzabili

Il nuovo segnale che verrà introdotto a partire dal 2018 e sarà adeguato anche in base a quello che potrebbe essere scelto dalle aziende televisive. Nello specifico, le aziende potranno scegliere tra due opzioni di segnale Tv, il nuovo e obblogatorio DVB-t2 o un segnale superiore denominato Codec Hevc.

Nel primo caso si stima che circa il 60% delle televisioni potrebbe essere compatibile, mentre per quello che riguarda il secondo, ossia il Codec Hevc in grado di trasmettere un segnale 4k, sarebbe solo il 5% delle Tv a supportarlo.

Le agevolazioni per l'acquisto del nuovo decoder

Il governo non ha ancora stabilito un calendario delle regioni coinvolte nel cambiamento del segnale Tv, ma ha deciso di stanziare un budget di circa 100 milioni al fine di agevolare il consumatore nel cambio della tecnologia televisiva. Secondo le prime indiscrezioni, sembrerebbe che i primi a poter aver diritto all'agevolazione dello Stato potrebbero essere quei soggetti che attualmente sono esenti dal pagamento del Canone Rai.