Secondo le previsioni degli esperti del "The Boston consulting group", società di consulenza con ramificazioni in tutto il mondo, nel 2030 il 25% degli spostamenti a bordo di auto private negli Usa sarà fatto mediante auto condivise, auto elettriche o dotate di sistemi di guida autonoma, e questo comporterà una diminuzione dei costi degli spostamenti del 60%. E' quanto emerge dal report "The reimagined car: shared, autonomous, and electric", che ipotizza gli scenari della mobilità del futuro.

Come cambierà il mercato

Servizi di car sharing, guida autonoma e motori elettrici prenderanno il largo e sconvolgeranno nel giro di pochi anni il nostro modo di spostarci.

Si tratta di un cambiamento epocale per la mobilità americana, e già tra un paio d'anni si avranno i primi cambiamenti nelle città con oltre un milione di abitanti, con i cittadini che avranno a disposizione forme di trasporto più economiche e convenienti. Tradotto all'atto pratico, chi risiede in una città come Chicago e percorre in un anno circa 16mila chilometri in automobile potrebbe risparmiare una cifra nell'ordine dei 6mila euro annui.

Il settore dell'automotive sarà oggetto di grandi sconvolgimenti rispetto a quello che è oggi, anche se la domanda globale di automobili non subirà significative variazioni. Entro il 2030 però oltre 5 milioni di mezzi convenzionali potrebbero essere rimpiazzati da auto elettriche in flotte urbane e da macchine parzialmente autonome destinate all'uso privato.

Secondo il "The Boston Consulting Group" le grandi aziende del settore automobilistico ed i loro fornitori devono tenere in considerazione questi cambiamenti, e proiettarsi nella produzione di nuovi modelli che soddisfano questo nuovo concetto di mobilità. Alcune aziende potrebbero essere destinate a trasformarsi in provider di servizi di mobilità, mentre quelle che non si adegueranno potrebbero ritrovarsi ad essere obsolete e uscire dal mercato.

Cosa cambierà

I cambiamenti sopra descritti avranno ripercussioni anche sulle città, che a livello di pianificazione urbana dovranno fare i conti con le nuove esigenze, ma ci saranno anche ricadute positive in termini di riduzione del traffico e dell'inquinamento. Alcuni comuni potrebbero arrivare a regolamentare o limitare il fenomeno del "car sharing" per evitare il tracollo dei trasporti pubblici, o in alternativa investire per comprare flotte di auto a guida autonoma destinate all'uso pubblico.

Questi cambiamenti riguarderanno anche il mercato delle assicurazioni, in quanto le novità porteranno ad una riduzione del numero degli incidenti stradali. Inoltre a livello energetico si configurerà una diminuzione del consumo di carburante e un aumento dei consumi energetici.