Di recente, la società americana Cloudfare ha annunciato il nuovo DNS 1.1.1.1. Il mondo della tecnologia viaggia a ritmi sempre più sostenuti e, di per sé, l'annuncio di un nuovo servizio DNS non dovrebbe destare grande clamore. Oggi, però, c'è qualcosa di diverso. Due sono le ragioni distinte: da una parte la serietà dell'azienda statunitense e la credibilità che ha acquisito agli occhi degli utenti negli ultimi anni; dall'altra parte il tema sicurezza, uno dei "plus" che il DNS 1.1.1.1 promette di offrire alle persone che lo utilizzeranno tramite i loro computer, smartphone e tablet.

I primi test sembrerebbero confermare le alte aspettative riguardanti il servizio.

Configurazione

L'impostazione del DNS 1.1.1.1 non è nulla di così complicato, come si potrebbe credere in un primo momento. Se si ha un computer basato su sistema operativo Windows, è sufficiente effettuare l'accesso alle impostazioni Scheda di rete e cliccare sulla configurazione TCP/IP, dove poi si deve inserire la sequenza di numeri 1.1.1.1 accanto alla voce Server DNS preferito. Per chi ha un Mac, la prima cosa da fare è entrare in Preferenze di Sistema, ricercare la funzione DNS Server per poi cliccare sul tasto + per aggiungere il DNS desiderato.

Configurare il nuovo DNS di Cloudfare è un'operazione piuttosto banale anche se la si esegue su smartphone.

Chi ha un telefono Android, deve entrare in Impostazioni e selezionare la propria rete Wi-Fi. Da qui, deve cambiare le impostazioni del network e modificare il DNS inserendo la sequenza di numeri 1.1.1.1. Su iPhone, il procedimento è piuttosto simile a quello visto per Mac. In questo caso, è sufficiente selezionare la propria rete Wi-Fi, impostare la configurazione manuale del DNS e inserire i numeri dettati dal nuovo servizio.

Cosa cambia

Cloudfare promette che il Domain Name System 1.1.1.1 sia nettamente più veloce e sicuro rispetto ai servizi esistenti oggi, tra cui OpenDNS e il DNS di Google. Velocità e privacy sono due concetti cari agli utenti online, specialmente il secondo, alla luce di quanto successo nelle ultime settimane (il riferimento è ovviamente al caso Facebook - Cambridge Analytica).

Da questo punto di vista, i test effettuati sul DNS della società americana Cloudfare sembrano essere molto incoraggianti. Il benchmark svolto da DNSPerf attesa l'1.1.1.1 davanti a tutti in termini di velocità, superiore anche a OpenDNS/Umbrella e Quad9. Note incoraggianti arrivano anche dalla questione della privacy, in considerazione del fatto che i log delle connessioni saranno cancellati dopo sole 24 ore.