Sembrerebbe proprio che il colosso cinese Huawei, secondo produttore mondiale al mondo di smartphone, stia lavorando ad un sistema operativo proprietario. L'idea è di distinguersi e allontanarsi dagli altri due titani della telefonia: Androis e iOS. Tutto nasce sicuramente dalla crisi scaturita negli ultimi giorni tra il mercato cinese e quello americano della Telefonia, iniziato principalmente con un'altra grossa azienda del settore, la ZTE.

La rottura con gli Stati Uniti

Pare che anche Huawei sia entrata nel mirino del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, per gli stessi motivi della ZTE: violazione dell'embargo USA nei confronti dell'Iran.

ZTE è stato già sanzionato dal Dipartimento con una somma di 1,19 miliardi di dollari. Inoltre gli Stati Uniti hanno vietato l'utilizzo di prodotti di componentistica provenienti dai mercati cinesi, creando non pochi problemi anche per quel che riguarda le licenze software che consentono l'utilizzo dei servizi di Google.

Quali sono i vantaggi di Huawei OS

Nel caso in cui gli Stati Uniti decidessero di interrompere i rapporti commerciali con il settore della telefonia cinese, i dispositivi Huawei resterebbero inevitabilmente privi di un sistema operativo. E' probabilmente questo il motivo principale che ha spinto la nota azienda a sviluppare un OS proprietario. L'idea, rielaborata dalla filosofia della Apple, è chiaramente quella di creare un sistema operativo specifico per i dispositivi Hauwei, che sia sicuro e in grado di mettere in luce tutte le migliori qualità del prodotto.

Come funzionerà il sistema operativo

Huawei non si è ancora esposta sull'argomento. La decisione é quella di non far trapelare informazioni fino alla data del rilascio. La tempistica é un altro grosso punto interrogativo. Ma il magazine "South China Morning Post" ha confermato le indiscrezioni trapelate. Certo è che se Huawei venisse davvero esclusa dall'utilizzo del sistema Android, a risentirne probabilmente sarebbe anche la stessa Google.

Huawei è ormai, come detto, il secondo produttore mondiale al mondo di telefoni: è inevitabile che tagliare fuori dal circuito un'azienda così grossa rivoluzionerebbe gli equilibri del mercato, facendo perdere anche allo stesso Google un notevole numero di consumatori. Non resta che attendere gli sviluppi di questa vicenda che più che una sana concorrenza di mercato sembra si stia trasformando in una competizione politica.