Whatsapp continua a mantenere saldamente la sua leadership nel mondo delle app di messaggistica. Esistono, ma sono davvero pochi i possessori di uno smartphone che non abbiano installata l'applicazione che ha rivoluzionato il modo di comunicare. Sono, infatti, milioni le persone che ogni giorno quando pensano ad una comunicazione da scambiare si avvalgono di un servizio che ha mandato in pensione gli ormai anacronistici sms. E sono anche tanti i concorrenti, persino molto validi in alcuni casi , ma praticamente nessuno riesce a raggiungere il livello di diffusione di Whatsapp.

Quello che in passato rappresentava un sistema in cui si potevano principalmente inviare messaggi, oggi è diventata una vera e propria piattaforma che offre funzionalità piuttosto variegate; in un futuro non troppo lontano, la gamma di servizi è destinata ad ampliarsi ulteriormente.

Whatsapp: le note vocali cambiano sistema di invio?

Rappresentano, ad esempio, una feature inserita in un secondo momento rispetto alla prima uscita dell'app le così dette "note vocali". Non tutti le amano, ma in tantissimi le usano. Fino ad ora esisteva un gap tra l'app di Ios e quella per Android. I possessori di un melafonino avevano la facoltà di poter registrare la propria voce senza più la necessità di tenere il dito fermo sull'icona del "microfono".

Adesso anche chi utilizza il sistema operativo di Google potrà registrare la propria nota vocale premendo la stessa icona di prima, ma questa si potrà trascinare fino a un lucchetto che consentirà di catturare la voce ad oltranza senza la necessità di tenere le mani sul telefono. Per interrompere la registrazione si potrà inviare il tutto, oppure cestinarlo.

Ma non si è trattato dell'unica novità che Whatsapp ha inserito nella versione dell'app in versione beta attualmente in test, dato che è noto che adesso anche i gruppi avranno la possibilità di avere una descrizione. Un escamotage per evitare che quest'ultimi portino nomi troppo lunghi.

WhatsApp: sguardo al futuro

Whatsapp non intende fermarsi, perché sa che la concorrenza corre forte.

Gli sviluppatori non paiono orientati a badare solo alla loro fetta di mercato, poiché in un futuro non troppo lontano pare sia pronto ad essere implementato un servizio che porterà la videochiamate di gruppo sull'app. Una sfida neanche troppo velata a servizi come Skype o Hangout che, di fatto, servono principalmente a questo. Il rischio per loro è che Whatsapp abbia dalla sua un'immediatezza d'utilizzo quasi inarrivabile. Il futuro sarà eventualmente arbitro di questa sfida.