Whatsapp continua a rinnovarsi. Non ci sono dubbi sul fatto che, almeno stando ai numeri, si tratti dell'app che maggiormente viene utilizzata per comunicare. Le alternative non mancano di certo e sono anche valide. Difficile, ad esempio, trovare difetti ad un servizio come Telegram. Ma ne ha uno: non è diffuso come Whatsapp. La popolare app di messaggistica finisce facilmente sotto la lente d'ingrandimento dei media, proprio per l'altissimo numero di utenti che sono molto interessati a quelle che sono le evoluzioni. E gli sviluppatori, in questo inizio di 2018, non sembrano tradire le attese in quanto a novità.
WhatsApp: aggiornamento in beta
WhatsApp non è solo un app di messaggistica. Nel tempo è diventata una vera e propria piattaforma. Uno strumento attraverso cui si possono scambiare files, documenti e persino effettuare delle videochiamate. Ma tra le funzionalità maggiormente apprezzate dall'utenza ci sono indubbiamente le note vocali. Da qualche tempo sui dispositivi iOs si era venuti a capo di un potenziale disagio. Prima, infatti, affinché si potesse inviare la registrazione della propria voce era necessario tenere premuto il dito sull'icona del microfono. E le difficoltà non erano di poco conto, dato che era impossibile fare altro con le mani mentre c'era registrare. Adesso arriva anche su Android la gesture che permette di superare questo problema.
Whatsapp, infatti, continuerà a proporre l'icona del microfono per dare vita alle note vocali. Tuttavia, non appena l'aggiornamento sarà definitivamente esteso a tutta l'utenza, sarà sufficiente trascinarla verso un lucchetto per azionare una registrazione destinata a terminare unicamente attraverso l'inoltro agli interlocutori (gruppi o chat singole) o la decisione di cestinarla.
WhatsApp: la sfida ad altri colossi
Whatsapp potrebbe lanciare la sfida ad altri giganti. Pare infatti che molto presto potrebbe essere rilasciata una versione in grado di far effettuare delle videochiamate di gruppo. Si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione riguardo alla piattaforma, tenuto conto che la metterebbe in diretta concorrenza con programmi che si dedicano principalmente alle videoconferenze: vengono da subito in mente Skype e Google Hangout. Whatsapp, eventualmente, potrebbe avere una marcia in più. Si tratterebbe di un app che tutti usano e forse molto più comoda da utilizzare. La sfida, però, non è ancora partita.