Whatsapp non indietreggia. Nonostante il successo che lo vede leader tra le app di messaggistica Windows Phone, Ios e Android, il team di sviluppo continua a proporre l'aggiunta di features molto gradite agli utenti. Gli ultimi sviluppi parlano di due importanti aggiornamenti: uno riguarda un sensibile passo in avanti nel contrasto allo spam, l'altro invece dovrebbe riguardare le note vocali, funzione molto utilizzata dall'utente medio. Un'ulteriore dimostrazione, dunque, di voler venire incontro agli utenti, attraverso l'aumento della praticità d'uso e il serio contrasto a quelli che possono essere i fastidi determinati da catene che diffondono a macchia d'olio link potenzialmente pericolosi.

E questo sembra un trend del 2018, considerato che già nell'anno solare in corso era stata proposta la possibilità di inviare le note vocali senza tenere premuto il microfono e l'etichetta "inoltrato" su messaggi che venivano semplicemente distribuiti da utente dopo essere stati ricevuti.

Riconoscere i link sospetti

Un link, soprattutto nei sistemi operativi montati sugli smartphone, rischia di fare danni. Basti pensare che, qualora dovesse arrivare all'occhio dei più sprovveduti, risulta molto semplice trovarsi in men che non si dica registrati a servizi a pagamento che succhiano il credito "telefonico". Proprio in virtù di criticità di questo tipo WhatsApp, secondo l'attendibile fonte WABetaInfo, avrebbe distribuito ai suoi beta tester una versione in cui i messaggi che hanno un contenuto "sospetto" vengono "marchiati" con l'etichetta "sospetto".

Un campanello d'allarme che può allertare persino chi non è abituato a confrontarsi con le insidie che la "Rete" può celare. In particolare, la versione che conteneva il "grosso" di questa novità era rappresentata dalla 2.18.204, seguita poco dopo dalla 2.18.206 che rappresenta solo un upgrade minimo probabilmente unicamente legato alla stabilità del sistema.

Per chi non lo sapesse, le versioni "beta" rappresentano una prima distribuzione del software che viene dato ai tester, in maniera tale che si provi sul campo se le novità non rappresentino in alcun modo un problema al normale funzionamento dell'applicazione. Dopo qualche tempo, se le cose vanno bene, il tutto finisce alla totalità degli utenti.

WhatsApp: praticità per restare leader

Whatsapp, stando ai numeri che si leggono sui vari store, rappresenta l'applicazione numero uno nel campo della messaggistica. La concorrenza, però, è molto valida, con Telegram a capo di un esercito di potenziali alternative. Per mantenere la leadership è necessario accontentare l'utenza e rendere l'applicazione più pratica possibile. Non a caso nell'ultimo periodo, sulle app in beta, è stata introdotta una novità che, pur non rappresentando qualcosa di epocale, farà felice l'utenza. Il riferimento va alla possibilità di ascoltare le note vocali prima di mandarle. Si tratterà di una novità molto "user friendly" che si incastrerà in una serie di migliorie che riguarderanno principalmente la sicurezza del sistema e l'impossibilità di diffondere potenziali pericoli per l'utenza.