Si chiama Minnie il nuovo robot in grado di far appassionare ai Libri sin dalla più tenera età. Con l'avvento di strumenti digitali sempre più all'avanguardia, la passione per i libri sta scemando sempre di più non solo negli adulti, ma soprattutto nei bambini e ragazzi che preferiscono dilettarsi in altro modo. Per questo motivo la tecnologia è venuta in aiuto dell'apprendimento con un nuovo personaggio artificiale che permetterebbe di invogliare i bambini a leggere di più e in modo più piacevole. Si tratta di un robot-amico che insegna a leggere ai bimbi più piccoli, e fa appassionare alla lettura anche quelli in età post-scolare.

Un robot per far leggere di più

La lettura viene spesso associata dai bambini ad un'attività tediosa e non piacevole. Per questo motivo i ricercatori dell'Università del Wisconsin di Madison hanno deciso di ideare un robot-amico che accompagna i bambini durante le prime letture, rendendole un divertimento e non più un dovere impartito dagli adulti. Come ha ribadito il responsabile del team dei ricercatori, Joseph Michaelis, dopo una sola interazione i bambini erano piacevolmente colpiti dal robot-amico, e più in generale dal fatto di avere qualcuno con cui condividere le proprie letture.

La fase sperimentale

La ricerca dell'Università del Winsconsin ha testato il robot Minnie su un programma di 25 letture, comprensive di storie e abilità diverse specifiche per l'apprendimento dei bambini.

Durante questa fase i piccoli dovevano leggere ad alta voce, sempre seguiti dal robot Minnie, che era stato impostato per seguire la lettura con interesse. La sperimentazione ha portato ad una conclusione evidente. I bambini che venivano supportati dal robot-amico apprendevano in modo molto più veloce ed efficace rispetto a coloro che invece non venivano stimolati nella lettura da Minnie.

Lo stesso Michaelis ha commentato come i bambini, parlando della loro esperienza dopo due sole settimane, raccontavano di come "il robot fosse simpatico e divertente, e che non vedevano l'ora di rivederlo". A detta dei ricercatori questa sarebbe la prova evidente per cui l'apprendimento sociale, unito alla presenza di un compagno di letture, risulterebbe più efficace e veloce, dato che aiuta a sviluppare nei soggetti interessi e competenze che vengono condivisi con qualcun altro. La comprensione viene infatti rinforzata attraverso il dialogo e la distribuzione del carico di lavoro.