Whatsapp potrebbe presto contribuire alla rottura di molte relazioni sentimentali o addirittura essere alla base di possibili divorzi. Infatti per molte persone il rapporto con il proprio marito o moglie, compagno o compagna, deve essere caratterizzato da una profonda esclusività. Al punto che, per alcuni, anche il semplice scambio di un messaggio potrebbe costituire una ragione sufficiente per gridare al tradimento.
Il fenomeno tradimento sui social
In effetti l'infedeltà coniugale, per usare un termine un po' datato, è un fenomeno vecchio di secoli che, con l'avvento di Internet, dei social network e delle relative app, si è solo modernizzato.
Ma i connotati fondamentali del fenomeno e ovviamente della natura umana sono rimasti gli stessi. Anche se è possibile accorgersi in tempo che qualcosa è mutato nel rapporto di coppia analizzando le abitudini comportamentali del proprio partner.
In una prima fase, il coniuge o il compagno potrebbe passare moto tempo a mettere dei mi piace su Facebook o dei like su altri social network, come ad esempio Twitter. Potrebbe anche iniziare a flirtare con qualche suo collegamento. Questo sarebbe sicuramente indice del fatto che nel rapporto di coppia della vita reale qualcosa quantomeno manca.
In una fase ulteriore entra in gioco il fattore tempo. Il coniuge o il compagno potrebbe legittimamente iniziare a nutrire dei sospetti di tradimento nel momento in cui il partner passasse letteralmente più tempo a interagire sui social con i propri fan o follower, rispetto al tempo che trascorre con l'altra persona, alimentando una relazione sentimentale profonda e soddisfacente per entrambi.
E spesso la spinta ad andare in questa direzione è di natura fisica.
Il trucco per svelare la tresca
Ovviamente per poter capire se il nostro coniuge o compagno si sta intrattenendo in una relazione segreta non è possibile entrare da remoto nel server di Whatsapp e controllare il dispositivo dell'altra persona. A meno di non essere dei geni dell'informatica o degli hacker.
Occorre quindi che, almeno per un breve periodo di tempo, si entri in possesso del telefonino o del tablet dell'altra persona.
Fatto questo, occorre andare nelle impostazioni di Whatsapp e selezionare la voce utilizzo dati e archivio, e poi utilizzo archivio. Questa sezione consente di visionare uno storico dei movimenti della chat del nostro partner.
In pratica si vedono tutte le chat con cui si è connesso recentemente. Di conseguenza, ci si trova davanti ad un elenco di nomi e cognomi, ordinati a seconda di quanto "pesa" l'archivio della chat in termini di dati. Ovviamente, i primi della lista saranno quelli con cui, nell'immediato passato, il nostro compagno o la nostra compagna si è sentito o sentita più frequentemente, o con cui ha scambiato più foto o video.
Ma ribadiamo un concetto fondamentale: avere dei contatti frequenti con altre persone, anche via Whatsapp, non vuol dire assolutamente che il nostro partner abbia intenzione di tradirci. Occorre che questo genere di informazioni siano vagliate attentamente e con delicatezza e siano, sempre e comunque, corroborate da altre prove.
Correzione (3 ottobre 2018): una versione precedente di questo articolo affermava che lo storico delle chat si vedesse selezionando "account". Così non è, ci scusiamo.