Dopo giorni di polemiche e la montante insoddisfazione degli utenti per la novità introdotta dalle spunte blu della discordia, che, ad ogni messaggio inviato, davano più il senso della raccomandata con ricevuta di ritorno, piuttosto che di una piacevole chiacchierata, i signori di WhatsApp hanno deciso di fare marcia indietro. L'indiscrezione trapela dal noto blog che si occupa di tecnologia ed internet, The Nexr Web. Secondo il magazine online, infatti, i possessori di Smartphone e tablet Android, potranno disabilitare l'opzione di avvenuta lettura del messaggio, in modo da evitare equivoci e malcontenti nell'interlocutore.
Chi utilizza invece un terminale che monta un sistema operativo diverso dal robottino verde (e quindi Apple e Windows) dovrà invece attendere cercando di evitare incomprensioni e limitare i danni.
Per gli utenti Android, quello che bisogna fare è semplicissimo. Innanzitutto scaricare dal Play Store di Google l'ultima versione di Whatsapp disponibile. Una volta installata l'applicazione, bisogna andare nelle Impostazioni e quindi cliccare la sezione Privacy. A questo punto occorre togliere la spunta all'opzione «Read receipts». Il gioco è fatto, a questo punto, come nelle precedenti versioni del programma, nessuno saprà se avremmo letto o meno il messaggio che ci è stato recapitato.
L'innovazione non richiesta, in poco più di una settimana aveva scatenato le ire dei circa 600 milioni di utenti attivi mensili, che avevano visto in essa una intollerabile violazione della propria sfera di privacy.
Secondo l'Associazione Avvocati Matrimonialisti, già senza l'innovazione in blu, la diabolica applicazione costituiva, nel 40% dei casi, il motivo scatenante delle crisi matrimoniali. Secondo Grassani, presidente dell'associazione, infatti, «nel 40% dei casi le infedeltà si scoprono ormai con WhatsApp, che è un modo, ancora più rapido di Facebook e di Twitter, per mandare messaggi ed immagini in tempo reale e a costo zero». Intanto le "spunte blu" sono diventate anche uno dei maggiori "oggetti" di ironia virale sul web.