Negli ultimi mesi le compagnie telefoniche sono state al centro di molte polemiche per quanto riguarda le fatture a 28 giorni verso gli utenti. wind, Tre, Tim, Vodafone e Fastweb sono stati in seguito sanzionati per il loro comportamento 'scorretto' verso gli utenti. La legge italiana prevede infatti che le Offerte telefoniche sia mobili che fisse, debbano avere come periodo di scadenza 4 settimane e non 28 giorni. Tra pochi mesi dunque, gli operatori telefonici ritorneranno alla normale scadenza a 30 giorni. A quanto pare però, alcune compagnie aumenteranno il costo delle loro offerte telefoniche.
Costi d'incasso aumentati per Wind Tre
A partire da giugno 2018 le fatture Wind e Tre aumenteranno a causa dei costi d'incasso. La domanda che sorge è dunque: cosa sono i costi d'incasso? Iniziamo prima di tutto con il dire che la faccenda riguarda sia la rete fissa che quella mobile. Gli utenti sono quelli che hanno un contratto telefonico con Wind, 3, WindHome e 3Fiber. Il costo d'incasso è la somma relativa a tutte le spese di gestione e amministrazione di tutte quella operazioni che sono legate alla fatturazione. Questo costo ammonta a 60 centesimi a cui va poi aggiunto il 22% di IVA e si arriva dunque a 0.732 cent per fattura, cioè 37 centesimi al mese.
Questo tipo di costo dovrà essere affrontato da coloro che hanno deciso di pagare il loro abbonamento attraverso un bollettino postale o tramite accredito sulla propria carta di credito.
Coloro invece che decidono di ricevere la loro bolletta Wind e Tre direttamente in forma cartacea nella propria abitazione, dovranno pagare 1,27 euro per ciascuna fattura.
Costo per il tabulato delle chiamate
Chi vuole ricevere in allegato nella fattura anche i costi effettuati per le chiamate, dovrà versare 60 centesimi ulteriori.
Gli utenti non sono sicuramente rimasti contenti di questi aumenti. Il totale di tutti questi costi verrà dunque sommato nelle fatture mensili. Prima della fusione tra Wind e Tre, questi costi erano già messi in conto negli abbonamenti Tre e sono poi stati estesi anche ai clienti Wind. Molti utenti stanno dunque cercando di orientarsi verso altre compagnie telefoniche che offrono altri servizi.
A partire da oggi ad esempio, Tim si adegua alla fatturazione mensile, garantendo offerte vantaggiose per i propri clienti e per chi volesse passare da altro operatore a Tim. Wind e Tre invece, si dovrebbero adeguare alla fatturazione mensile a partire dal prossimo mese.