Whatsapp esiste da nove anni: era il 2009 e gli ex dipendenti di Yahoo che l'avevano fondata non pensavano certo potesse arrivare a questo successo planetario. La realtà dei fatti, invece, racconta che ci si trova di fronte ad un qualcosa che ha rivoluzionato il modo di comunicare. Al giorno d'oggi continua ad essere il sistema di messaggistica più diffuso, nonostante una concorrenza folta ed assolutamente valida. Nessuno dei rivali più quotati riesce, però, a raggiungere lo stesso livello di capillarità.

Succede anche sia in arrivo una nuova funzione a disposizioni degli utenti e in pochi si accorgano che ha poco di rivoluzionario, alla luce del fatto che su altre piattaforme aveva già la visto la luce da diverso tempo.

Il dato di fatto inequivocabili è che gli sviluppatori di Whatsapp sono sempre al lavoro per aggiornare una piattaforma che Zuckerberg e i suoi si augurano possa stare a lungo al top.

WhatsApp: continui aggiornamenti

Il mese d'aprile, ad esempio, è stato caratterizzato da una serie di implementazioni che ne hanno migliorato la fruibilità, a partire dalla possibilità, ora presente anche su Android, di inviare dei messaggi vocali senza tenere il dito sul display. Adesso sta per diventare una funzionalità a disposizione degli utenti un qualcosa che, in tutta onestà, si era già vista su Telegram. Presto condividendo il link di un video proveniente da Facebook o Instagram, si avrà la possibilità di vedere l'anteprima e riprodurlo direttamente all'interno dell'applicazione.

Un qualcosa di cui si sentiva probabilmente la necessità e faceva un certo effetto la mancanza di un'integrazione di questo tipo tra applicazioni che fanno capo alla stessa proprietà: quella di Mark Zuckerberg. Per attivare la funzionalità, dunque, non resterà che attendere l'installazione dell'update.

Whatsapp: la rivoluzione arriva davvero

Il momento dell'anno in cui Whatsapp è atteso al "metaforico" varco, sarà quello in cui si darà ufficialmente il via alla distribuzione in beta di una versione dell'applicazione in cui saranno presenti le video chiamate di gruppo. Quello che era solo un rumor, è ormai un destino confermato.

C'è attesa per capire come reagiranno al guanto di sfida lanciato da Whatsapp autentici colossi come Microsoft e Google. La loro leadership nel settore delle videoconferenze con Hangout e Skype rischia di essere messa in discussione ad un'applicazione con cui tutti hanno enorme facilità d'uso.