Nel nostro paese si terranno per il Carnevale 2015 numerosi eventi e feste dal Nord al Sud: ecco alcune caratteristiche manifestazioni da non perdere questa settimana.

A Sauris in provincia di Udine il 14 febbraio si terrà la "notte delle lanterne", un corteo di maschere in legno che sfila per il borgo fino al il bosco per raggiungere il centrale falò. Caratteristiche maschere di questo carnevale sono Rölar e Kheirar.

Nel ferrarese le feste di Carnevale si tengono dal 12 al 15 febbraio, tra tornei e banchetti stile medievale. Quest'anno è dedicato ad Anna Sforza, moglie di Alfonso I d'Este, tante feste tra dame, cavalieri e giullari e per l'occasione sono aperti al pubblico il castello, il municipio e i musei.

In Valle d'Aosta a Coumba Freida ed ad Allein in scena il Carnevale valdostano con la festa di Saint-Oyen, con essa si ricorda il passaggio di Napoleone per il Colle del Gran San Bernardo, tra i costumi in uniformi napoleoniche (abiti confezionati con paillette e specchietti che mandano via gli spiriti maligni) e altre tradizionali maschere del posto.

A Cortina si festeggia dal 12 al 17 febbraio con la corsa dei Sestieri, una staffetta di sci da fondo con gli atleti con costumi tradizionali, che ogni anno tornano a gareggiare dal 1936. Martedì grasso, 17 febbraio, sfilano sei carri e si tengono rappresentazioni teatrali, concerti, degustazioni gastronomiche e il caratteristico ballo sul ghiaccio, l'Ice Disco Dance, allo stadio olimpico.

Dal 15 al 17 febbraio a Palma Campania (Napoli) tante feste e divertimento per il Carnevale con la gara dei gruppi folcloristici, le sfilate delle maschere di domenica, la marcia delle quadriglie di lunedì e il corteo di martedì grasso e per le vie degustazioni nei ristoranti e nelle cantine.

Anche a Mamoiada (Nuoro) dal 15 al 17 febbraio in Sardegna il trionfo del carnevale con la danza e la sfilata dei dodici Mamuthones: uomini con maschere di legno e coperti da pelli di pecora nera, tipici con i loro rumorosi campanacci.

A questi si contrappongono gli Issohadores, maschere colorate e briose nelle loro giubbe rosse.

A Tufara (Campobasso) il 17 febbraio si terrà una rappresentazione teatrale per il Carnevale con un protagonista centrale la maschera del diavolo, con in mano un tridente e una maschera nera in volto. Altro protagonista è la morte, un gruppo di maschere vestite di bianco simboleggianti la purificazione (con la falce in mano emulano i contadini durante il raccolto).



A Rodì Milici (Messina) dal 15 al 17 febbraio, la festa satirica sui "mesi dell'anno" con una recita in dialetto di 15 personaggi, vengono inoltre addobbati 14 asini cavalcati da giovani che rappresentano i mesi, il poeta e il re, mentre un forestiero recita in piedi tra balli e concerti.

A Satriano di Lucania il 14 e il 15 febbraio in provincia di Potenza, il Carnevale della "foresta che cammina" in cui gli uomini si travestono da alberi (i rumit) e sfilano per il borgo con tanti folletti, animali, piante e carri allegorici intorno, tra gli immancabili gruppi folcloristici, musica e teatro.

A Castel Goffredo dal 13 al 15 febbraio in provincia di Mantova un carnevale che risale al 1872. Sfila la maschera del "re gnocco": venerdì, il re viene incoronato dopo un'abbuffata di gnocchi tra i sudditi e maschere strane.