Arrivano a Casale Monferrato i primi 19 milioni 750mila euro, dei sessantaquattro spettanti dal governo. Presto saranno nelle casse del comune che sta bonificando la città dall'amianto dell'Eternit. Eppure l'accusa per disastro ambientale sostenuta dal pool di Raffaele Guariniello è caduta in prescrizione. Per l'avvocato Giovannandrea Anforaintervenuto la scorsa settimana a un corso dell'Odg, solo nel 1992 si è riconosciuto scientificamente che l'asbesto è cancerogeno e quindi l'accusa di omicidio vale solo per gli imprenditori che l'hanno utilizzato dopo.

Ma se si trattasse di omicidio colposo, secondo quanto stabilisce la Corte di Cassazione anche gli altri dirigenti fino ai capi-reparto sarebbero colpevoli e non si potrebbero nemmeno difendere dicendo di aver eseguito gli ordini dall'alto.Un altro processo per morti di amianto è quello in corso a Ivrea che, una volta, città dell'innovazione è ora una"nuova Casale", secondo ilsindacoCarlo della Peppa. Il 23 maggio saranno interrogati l'ex ministro Corrado Passera,candidato per Italia Unica a Millano e il presidente della Piaggio Roberto Colaninno dal giudice Elena Stoppini.

L'azienda ora è controllata da Telecom, dopo l'abbandono di Carlo De Benedetti e il delisting dalla Borsa qualche anno dopo.

Invece a Casale Monferrato, il sindacoTitti Palazzetti, spera di poter ricevere direttamente i soldi dal governo senza ritardi e complicazioni per le leggi sugli equilibri di bilancio. La bonifica amianto a Casale procede e si prevede di terminare gli interventi principali nella prima metà del 2017, almeno quella del materiale censito.

Il confronto con altri episodi

Secondo l'avvocato Anfora, però.l'Italia è l'unico Paese al mondo, dove si fanno simili cause penali. Come è possibile che un imprenditore non voglia la salute dei propri dipendenti? Ponendo il problema in questi termini, il preparato avvocato torinese, è stato definito l'anti Guariniello dai cronisti che hanno seguito le inchieste Eternti e Thyssen, Nel corso dello stesso incontro il comportamento dei media è stato stigmatizzato anche da Salvatore Torrisi, per l'associazione sulla sicurezza aziendale.

Secondo lui non sono state seguite a dovere le inchieste di magistratura di Cuneo sull'esplosione al Molino Cordero di Fossano nel luglio 2007, 3 mesi prima della Thyssen,Le indagini su quelle 5 morti sono state determinanti per le ricerche sulle atmosfere esplosive, le cosiddette Atex

.E intanto arrivano le parole dell'avvocati Alessandro Mattioda, parte civile per la Regione nel processo contro i 25 politici per i quali è stata richiesta la condanna dai pm GiancarloAvenati Bassi ed EnricaGabetta,specializzati nei reati conto la PA.L'avvocato ha fatto un paragone fra gli attuali consiglieri imputati per gli sprechi in Regione e quanto accadde nel giugno del 1861, quando il Senato Sabaudo, a Torino, respinse la proposta di pagare i viaggi in treno dei deputati.

"Servire il Paese - ha citato un resoconto dell'epoca - è un privilegio pari al dovere. La mercede è per i mercenari, non per i patrioti".

Sei anni fa, i festeggiamenti per il 150° del l'Unità d'Italia costarono meno di quelli di cento anni prima organizzati a Torino per i 50 anni, ma allora furono costruiti il Palazzo a Vela, il Palazzo del lavoro e il Museo della Mostre, senza lasciare debiti e senza corrompere nessuno, Almeno così è stato censito e si era creato un clima d'attesa pari a quello delle Olimpiadi 2006. "Speriamo di tornare ad essere gli eredi di quella tradizione di sobrietà politica" ha concluso l'arringa.